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Volley, SuperLega – Playoff Scudetto: le pagelle. Modena sogno Finale! Bruninho e Atanasijevic show

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Ieri si sono disputate le gara2 delle semifinali scudetto (clicca qui per cronaca, risultati, tabellone). Di seguito le pagelle degli uomini più importanti scesi in campo.

 

MODENA: 10. Il digiuno è finito, il PalaPanini può finalmente tornare a sognare. Dopo 12 anni dall’ultima Finale playoff e a 13 stagioni di distanza dalla conquista dell’ultimo scudetto, i canarini giocheranno nuovamente per il tricolore.

Una stagione favolosa, durante la quale si è già conquistata la Coppa Italia, culminata nell’atto conclusivo del campionato che vale anche la qualificazione alla tanto desiderata Champions League. Demolita Ravenna nei quarti di finale, superata Latina in semifinale dopo aver sofferto in gara1, ora ci si prepara per la serie decisiva.

Il terzo ciclo dopo la leggendaria Panini e la mitica Daytona ha trovato gloria in pochissimo tempo, grazie a una squadra di eccellente caratura tecnica, preparata in tutti i fondamentali, con uno spogliatoio unico alle spalle e un ambiente sereno.

 

ALEKSANDAR ATANASIJEVIC: 9,5. Solo lui poteva regalare la bella a Perugia. Il serbo si carica la squadra sulle sue spalle e la porta a un passo dalla seconda finale consecutiva. Numeri nelle battute conclusive del secondo set: gli umbri inseguono, stanno per soccombere ma due sue invenzioni sovvertono lo score e trascinano la banda Grbic sul 2-0. Poi lo show nel quarto parziale dominato. 27 punti, 47% in attacco e un PalaEvangelisti tutto per lui. Mezzo voto in meno per i troppi errori, ma conosciamo benissimo il tipo di gioco aggressivo di Atanasijevic.

SIMONE BUTI: 8,5. L’ace che ha regalato il 25-24 del secondo set, il muro del 23-22 nel primo parziale. Due momenti decisivi che hanno indirizzato l’incontro. Il centrale della Nazionale non delude.

GORAN VUJEVIC: 8. Avere –anta anni e non sentirli! Un capitano infinito che si esalta durante il secondo parziale, riportando sotto i suoi e poi trova un salvataggio di piede che regala il 19-14 del quarto set: game over.

 

BRUNINHO: 9. Disarmante. Rende tutto facile, sblocca facilmente tutte le sue bocche da fuoco, trova i varchi nella ricezione di Latina e trascina i suoi uomini alla Finale Scudetto, alla sua seconda apparizione nei playoff. 56% in fase offensiva per la sua squadra, pesca anche 3 punti personali, insiste su Ngapeth e un bel Vettori.

EARVIN NGAPETH: 8. In gara1 era servito tutto il suo talento per scacciare i fantasmi di Latina. Il francese si era preso la squadra sulle sue spalle e l’aveva portato al primo successo nella serie. A Frosinone è tutto più semplice: ben servito da Bruninho, segna 16 punti (56%) e spegne le velleità avversarie.

MATTEO PIANO: 8. Ancora tra i migliori con la casacca di Modena. Il centrale della Nazionale è sempre granitico sottorete, stampa a terra 4 muri e soprattutto non commette errori né in attacco né al servizio! 10 punti, 86% in fase offensiva sono gli altri numeri di una serata fantastica.

 

MATEY KAZIYSKI: 8. Il migliore tra le fila di Trento, l’uomo in più che ci crede dall’inizio alla fine (sul 14-22 del primo set ha piazzato 3 aces consecutivi che hanno riaperto il parziale). La grande icona segna 20 punti, 5 aces, 4 muri. Per festeggiare l’ennesima finale scudetto, però, bisognerà passare dalla bella: Perugia in casa è stata semplicemente più forte.

MITAR DJURIC: 7. Un grande rientro per l’opposto. Sostituisce uno spentissimo Nemec dopo due set, contribuisce al successo del terzo parziale ma purtroppo i suoi 13 punti non servono per trascinare la contesa al tie-break.

FILIPPO LANZA: 5. Un passo indietro rispetto all’eccezionale standard stagionale. Il suo basso rendimento in attacco (bene invece in ricezione) non aiuta Trento che alla distanza crolla sotto i colpi di Perugia.

MARTIN NEMEC: 4. L’opposto manca sul più bello, conclude poco o nulla, non riesce a incidere e viene sostituito dopo due set: 5 punti, impalpabile.

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