Speed Skating

Speed skating, Italia alla prova nella tana degli olandesi a Heerenveen

Giandomenico Tiseo

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Ghiotto / LaPresse

L’appuntamento è fissato da domani al 7 dicembre. Sulla Thialf, anello di ghiaccio di Heerenveen (Paesi Bassi), andrà in scena la terza tappa della Coppa del Mondo di speed skating. Messe alle spalle le tappe nordamericane di Salt Lake City (USA) e di Calgary (Canada), pattinatori e pattinatrici affronteranno il primo appuntamento nel Vecchio Continente.

Un grande Classica, perché in Olanda questa disciplina è di casa nel vero senso del termine e gli oranje vorranno far vedere di che pasta sono fatti. Ci si aspetta anche una risposta da parte della squadra italiana, dopo che nell’appuntamento canadese è arrivato il primo podio del gruppo tricolore in questa stagione del massimo circuito.

Il riferimento è al successo nella Mass Start di Andrea Giovannini, abile a cogliere l’attimo e a fare la differenza nel momento più importante. Un’affermazione nella gara con partenza di massa che ci voleva, dopo che il Bel Paese per un motivo o per l’altro era rimasto a bocca asciutta. Si spera, in questo senso, in una replica dell’atleta di Baselga di Pinè.

Riflettori puntati anche su Francesca Lollobrigida e Davide Ghiotto, rispettivamente campioni del mondo in carica dei 5000 metri e dei 10000 metri, che in queste prime due tappe non sono riusciti a conquistare piazzamenti nella top-3 come avrebbero desiderato. Entrambi sono stati condizionati da problemi fisici.

Stando a quanto riferito dal Direttore Tecnico, Maurizio Marchetto, ai nostri microfoni: “Davide aveva un problema alla schiena che lo ha condizionato, non abbiamo potuto svolgere l’allenamento programmato e ha scombussolato la settimana. È stata una brutta sorpresa, ma lo stesso problema si era presentato anche l’anno scorso. Al momento è risolto, spero definitivamente. Quando a tre giorni dalla Coppa del Mondo salti un allenamento, significa che hai un problema fisico consistente, quindi non può non condizionarti in gara. Francesca avuto un problema fisico che non ci aspettavamo. A Salt Lake City c’è stato errore nella distribuzione della gara, invece a Calgary non era al meglio. L’obiettivo di questa Coppa del Mondo è la qualificazione per le Olimpiadi, non ci sono posti già assegnati. Poi rifiniremo il lavoro più avanti. Francesca a Inzell volava, ho cieca fiducia nei suoi confronti”.

Fuori causa per problemi fisici David Bosa e Alessio Trentini. “Trentini nella caduta ha preso una forte contusione alla caviglia, Bosa ha un problema all’adduttore, in partenza dopo 50 metri si è rialzato perché ha sentito una fitta“, ha precisato Marchetto.

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