Rugby
Rugby, Benetton da impresa all’Ellis Park: rimonta e vittoria sui Lions nel primo turno di Challenge Cup
La Benetton apre la sua Challenge Cup 2025-2026 con un successo pesantissimo in altura a Johannesburg, piegando i Lions 26-18 dopo una gara intensa, fisica e ricca di capovolgimenti di fronte. I biancoverdi partono forte, soffrono il ritorno dei sudafricani prima dell’intervallo, poi nella ripresa trovano la forza – tecnica e mentale – per ribaltare un match che sembrava sfuggire di mano. L’ingresso dalla panchina fa la differenza e nel finale la squadra di MacRae mostra lucidità e cinismo, portando a casa una vittoria dal valore potenzialmente enorme in ottica qualificazione.
La partita si apre nel migliore dei modi per la Benetton: al 5’ è Rhyno Smith a sprintare in meta dopo un perfetto assist di Umaga che spezza la linea difensiva dei Lions. Il 10 trevigiano sbaglia la conversione, ma gli ospiti restano avanti nonostante il piazzato di Smith dall’altra parte (5-3). È ancora Umaga, al 12’, ad allungare dalla piazzola per l’8-3. I Lions crescono col passare dei minuti, falliscono un piazzato al 24’ ma al 36’ trovano la via della meta: splendida iniziativa di Quan Horn e calcio perfetto per Mpeku, che vola oltre la linea. Chris Smith trasforma e ribalta il punteggio: 10-8 all’intervallo.
La ripresa si apre con l’onda d’urto sudafricana. Al 44’ Venter sfonda da pick&go e firma la seconda meta dei padroni di casa, anche se la conversione non entra. Benetton si aggrappa alla difesa e al piede, ma Umaga colpisce il palo al 54’ e Chris Smith al 56’ porta i Lions sul 18-8. Sembra il momento decisivo, ma la reazione biancoverde è veemente: Albornoz accorcia al 59’ (18-11) e al 67’ la superiorità numerica dopo il giallo a Mpeku cambia l’inerzia del match.
Tre minuti dopo, al 70’, arriva la meta che riapre tutto: Fa’aso’o crea il break, Marin fa il resto entrando nel buco e finalizzando. Albornoz pareggia dalla piazzola (18-18). È l’inizio dell’assalto finale: al 73’ Mendy rompe la linea e ancora una volta è Marin a schiacciare da corto raggio, firmando il sorpasso. La trasformazione non entra, ma Benetton è avanti (18-23). Al 78’ Albornoz mette una pietra sopra al match con un altro piazzato per il 18-26. Nel recupero Lynagh sfonda ancora, simbolo della fiducia con cui Treviso chiude una partita autoritaria: al fischio finale, all’Ellis Park è vittoria biancoverde.