Nuoto

Nuoto, Martinenghi ci prova nei 200 rana e approda in semifinale agli Europei in vasca corta. Bene Mancini

Giandomenico Tiseo

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Martinenghi / Lapresse

Mettersi in discussione e divertirsi. Con questo spirito ha nuotato Nicolò Martinenghi nelle batterie dei 200 rana uomini, nella terza giornata di batterie degli Europei 2025 di nuoto in vasca corta. Nella piscina da 25 metri Lublino (Polonia), Tete voleva mettere in un cassetto l’amarezza della finale dei 100, che non l’ha visto tra i protagonisti.

Si pensava che non l’avremmo visto competere nella distanza doppia, ma ieri ai microfoni di Elisabetta Caporale (RaiSport) ha annunciato la sua presenza, con la voglia di onorare il suo impegno. E così, il campione olimpico dei 100 rana si è cimentato in una prova che, a livello giovanile, nuotava spesso. Una gestione della nuotata diversa rispetto a quella a cui ha abituato, avendo in testa di nuotare un crono da 2’05”.

Missione compiuta al pelo, verrebbe da dire, visto il 15° crono di 2’05″92, senza considerare gli scarti dettati dalle selezioni interne altrui. Una cosa che è valsa anche per la compagine tricolore, per le presenze sui blocchetti di partenza di Gabriele Mancini e di Christian Mantegazza. Mancini è stato il migliore tra le fila nostrane in 2’05″62 (ottavo nell’overall), mentre Mantegazza ha pagato lo scarso feeling con la vasca corta, stampando il 22° tempo (2’06″96).

Il migliore delle heat mattutine è stato lo spagnolo Carles Coll Martin in 2’03″32 a precedere il giovane britannico Filip Nowacki (2’03″75, record europeo giovanile) e gli olandesi Caspar Corbeau (2’03″87) e Arno Kamminga (2’03″87). Il primo oranje menzionato ha dato dimostrazione di godere di una condizione spaventosa, come l’oro nei 100 di ieri e la prestazione mostruosa in frazione interna della 4×50 mista mista avevano già fatto capire. Lui, detentore dello straordinario record del mondo di 1’59″52 (primo uomo ad abbattere il muro dei 2′ nella piscina da 25 metri in questa specialità), è il favorito numero uno per fare doppietta, ricordando tra l’altro il suo titolo a Otopeni nel 2023.

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