Tennis
Aryna Sabalenka: “Interesse pari a quello generato da una finale del Grand Slam”
La bielorussa Aryna Sabalenka è stata sconfitta nell’esibizione de “La Battaglia Dei Sessi” dall’australiano Nick Kyrgios ieri a Dubai, con l’oceanico che si è imposto con un duplice 6-3: in conferenza stampa la numero 1 WTA si è detta molto soddisfatta di quanto fatto e, soprattutto, dell’interesse mediatico generato dalla sfida.
Le prime impressioni della bielorussa: “Penso di aver vissuto un’esperienza incredibile, dall’entrare in campo all’affrontarlo. Sono molto orgogliosa di me stessa per aver avuto il coraggio di espormi a tutto questo e per essere riuscita a mostrare questo livello di tennis. Ho parlato troppo finora, cosa che di solito non faccio nella mia carriera tennistica, ma mi sono divertita molto e penso che abbiamo dimostrato al mondo che un evento di tennis può essere divertente, interessante ed imprevedibile. Il mio unico obiettivo è che tutti coloro che sono venuti qui o che hanno seguito l’evento in tv si siano divertiti. Spero che sia stato così. Da parte mia, mi sono divertita moltissimo. Mi sono divertita, adoro queste sfide. Giocare contro un uomo, il numero di palle corte che mi ha tirato, è stato un allenamento fisico interessante. Mi piacerebbe molto farlo di nuovo. Adoro le rivincite, mi rimetterei sicuramente di nuovo sotto i riflettori“.
Su Nick Kyrgios: “È un grande giocatore, senza dubbio. È un avversario tosto, è vero che ha i suoi punti deboli, come tutti, ma durante la partita ho cercato costantemente di spingermi oltre. Ho ricevuto degli ottimi consigli, Karen Khachanov me ne ha dati alcuni, e dopo questo, so come giocare un po’ meglio contro Nick. È stata un’esperienza incredibile. Si considera un giocatore imprevedibile, ma onestamente, ho potuto vedere chiaramente i suoi schemi. Il fatto è che le sue capacità fisiche sono molto migliori: è più veloce e più forte, anche in termini di accelerazione. Ciononostante, è stato divertente. È stata un’ottima preparazione per la prossima stagione. Fisicamente, sono pronta, e per quanto riguarda il mio tennis, penso di aver mostrato un livello alto oggi, che è ciò che conta“.
Le difficoltà riscontrate con le dimensioni del campo: “Fino a ieri non mi rendevo conto di dover modificare il mio servizio. Pensavo che fosse lui a dover modificare tutto, ma poi ho capito che dovevo servire più vicino alla rete, e non mi sentivo affatto a mio agio. Mi adattavo costantemente, cercando di trovare il colpo giusto, ma credo che sia stato questo a fare la differenza oggi. Vedere il campo così è stato diverso, so che forse è stato più difficile per lui, ma non mi aspettavo che fosse così difficile anche per me“.
Gli aspetti positivi generati dall’esibizione: “Onestamente, non capisco come la gente possa trovare qualcosa di negativo in questo evento. Per quanto riguarda la WTA, penso di aver dimostrato di essere in grado di giocare ad alto livello. È stata una partita divertente, ha vinto lui, ma è stato un duello combattuto, non un 6-0 6-0. È stata una partita combattuta, divertente ed interessante da guardare. Ha attirato molta attenzione su questo sport, ha riunito diverse leggende, e molte persone importanti mi hanno scritto che avrebbero guardato la partita, quindi penso che abbiamo dato maggior visibilità al nostro sport. Non riesco proprio a capire come questo possa essere visto in modo negativo. L’idea alla base è che il tennis cresca e che noi possiamo mostrarlo da una prospettiva diversa, mostrando alla gente che un evento di tennis può essere divertente, coinvolgente e che possiamo persino costruire qualcosa di grande quasi quanto una partita del Grand Slam. L’attenzione che abbiamo generato con questo evento, credo, non è stata inferiore a quella che avrebbe avuto una finale del Grand Slam“.