Pallavolo
Perugia-Verona e Piacenza-Civitanova i big match di un quinto turno tutto da vivere in Superlega!
La quinta giornata di SuperLega – che in realtà segue l’anticipo della sesta – si presenta come uno dei turni più densi e significativi di questo avvio di stagione. In testa, la corsa al primato entra nel vivo con diversi scontri diretti pronti a ridisegnare gli equilibri. Il programma mette infatti di fronte le squadre più in forma e quelle alla ricerca di conferme, delineando un quadro tecnico ricco di incroci interessanti.
A guidare il turno c’è il big match del Pala Barton, dove la capolista Perugia difende l’imbattibilità contro la sorprendente Verona, mentre a Piacenza va in scena un altro classico del campionato tra una Gas Sales Bluenergy in cerca di continuità e una Civitanova vicina alla vetta. La giornata propone anche sfide cruciali per la zona playoff – con Trento, Modena e Monza chiamate a confermare ambizioni e identità – e appuntamenti già pesanti in ottica salvezza, come quelli che coinvolgono Cisterna, Padova e la neopromossa Grottazzolina.
Sfida d’alta quota al Pala Barton, dove la Sir Susa Scai Perugia ospita la Rana Verona nella quinta giornata di SuperLega. È un match che vale il vertice della classifica: Perugia è prima con 13 punti e ancora imbattuta, mentre Verona insegue a una sola lunghezza, forte di quattro vittorie nelle prime cinque uscite. Due delle squadre più complete del campionato si ritrovano dunque faccia a faccia in un confronto che promette ritmo, tecnica e grande intensità.
La formazione di Angelo Lorenzetti arriva dal sofferto ma prezioso successo al tie-break sul campo di Piacenza, rimontato dopo un avvio complicato grazie alla qualità di Ben Tara, ai colpi di Plotnytskyi e alla solidità del muro guidato da Solé. I dubbi riguardano le condizioni fisiche di Simone Giannelli che a Piacenza è uscito dopo meno di due set, sostituito da un ottimo Argilagos. Perugia, che ha già superato avversarie di peso come Civitanova, Modena e Padova, cerca continuità per consolidare la leadership.
Dall’altra parte Verona vuole reagire dopo il 3-0 incassato a Civitanova, match comunque combattuto nei finali di set. La squadra di Radostin Stoytchev ha mostrato finora un gioco brillante e una notevole efficienza offensiva, trainata da Darlan, Keita e Mozic, trio capace di mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Il successo su Trentino e il 3-0 su Milano confermano la crescita dei veneti, che puntano al colpaccio per agganciare la vetta.
Altra super sfida al PalaBancaSport, dove la Gas Sales Bluenergy Piacenza ospita la Cucine Lube Civitanova nella quinta giornata di SuperLega. Un classico della pallavolo italiana, che arriva in un momento chiave per entrambe: Piacenza cerca continuità dopo un avvio altalenante, mentre Civitanova vuole difendere il secondo posto e restare agganciata alla vetta. La squadra di Roberto Piazza (6 punti) è reduce dal tie-break amaro contro Perugia, dopo essere scivolata dal 2-0 al 2-3. Le indicazioni positive, però, non mancano: Bovolenta è stato incontenibile (21 punti), supportato da Gutierrez e Simon, mentre l’ingresso di Leon ha dato qualità e ritmo. Per gli emiliani, fin qui capaci di battere Milano e Cuneo ma in difficoltà con le big, il confronto con la Lube rappresenta un vero test di solidità.
Di fronte una Civitanova in fiducia, seconda a 13 punti e reduce dal convincente 3-0 su Verona, firmato da un super Nikolov (20 punti) e dalla continuità di Loeppky. La formazione di Gianlorenzo Blengini ha mostrato crescita costante, spinta da un attacco efficace e da un sistema di muro-difesa in ripresa. Dopo un calendario intenso, con Perugia e Trento già affrontate, i marchigiani arrivano a Piacenza con l’obiettivo di allungare la striscia positiva.
Gli equilibri di questo avvio di SuperLega passano anche dalla BLM Group Arena, teatro domenica del confronto tra Itas Trentino e Vero Volley Monza, due squadre che hanno imboccato percorsi molto diversi ma che arrivano a questa quinta giornata con l’urgenza di conferme. Trento vuole consolidare la propria presenza nella parte alta della classifica, Monza cerca invece una svolta dopo un avvio complicato. La formazione di Marcelo Mendez, oggi quinta con 9 punti, ha ritrovato ossigeno e fiducia grazie al 3-1 esterno su Cuneo, firmato dai 21 punti di Michieletto e dai 15 di Ramon e Faure. L’Itas ha mostrato qualità in attacco (62%) e un muro finalmente incisivo (7 block), segnali importanti in un momento in cui servono continuità e solidità per restare aggrappati al gruppo di testa.
Sul fronte opposto, Monza arriva dalla sconfitta al tie-break contro Cisterna, un ko che ha evidenziato generosità ma anche fragilità nei momenti decisivi. I 21 punti di Röhrs e i 19 di Padar non sono bastati per dare continuità alla risalita di un gruppo che finora ha raccolto appena 4 punti. La squadra di Massimo Eccheli ha bisogno di ordine, ritmo e maggiore incisività a muro per competere sul campo trentino.
A Cisterna si trovano di fronte due squadre che arrivano da belle vittorie. Il percorso del Cisterna incrocia una delle squadre più in forma del campionato: domenica alle 19, al Palasport di Cisterna, arriva la Valsa Group Modena, nel match valido per la quinta giornata di SuperLega. Due squadre con ambizioni diverse ma entrambe alla ricerca di continuità, in un momento della stagione che inizia già a pesare sulla classifica. Cisterna, decima con 4 punti, ha ritrovato fiducia grazie al successo al tie-break in casa di Monza, trascinata dai 23 punti di Guzzo, dagli 18 di Bayram e dai 13 del centrale Mazzone, protagonista anche a muro in una gara chiusa con ben 15 block di squadra. Il gruppo di Fabio Morato ha mostrato carattere e solidità nei momenti caldi, qualità indispensabili per affrontare un avversario di ben altro calibro.
Modena, quarta con 10 punti, arriva invece dal convincente 3-0 su Padova, prova di forza che ha confermato l’ottimo periodo degli emiliani. La squadra di Alberto Giuliani sta crescendo in tutti i fondamentali: a brillare, nell’ultimo turno, sono stati Buchegger (15 punti), Sanguinetti (11) e un’efficace linea di ricezione guidata dall’MVP Perry, mentre muro e servizio hanno fatto la differenza (7 block e 8 ace).
La Yuasa Battery Grottazzolina, in attesa di recuperare mercoledì, la sfida della sesta giornata torna al PalaSavelli per cercare i primi punti interni della sua stagione di debutto in Superlega: domenica alle 18 i marchigiani sfidano la MA Acqua S.Bernardo Cuneo, in un incrocio che mette di fronte due squadre bisognose di riscatto. La neopromossa, ultima con un solo punto, ha mostrato segnali di crescita nelle ultime uscite ma fatica ancora a capitalizzare nei momenti chiave. Nell’ultima gara, il 3-1 subito a Padova, la formazione di Massimiliano Ortenzi ha trovato una certezza nell’opposto Golzadeh (23 punti) e una buona spinta dalla panchina con Fedrizzi (12), ma ha pagato la differenza a muro (14-3 per Padova) e qualche blackout di troppo in ricezione. Per Grottazzolina, che ha già affrontato quattro avversarie di livello, il match con Cuneo rappresenta una reale occasione per invertire la rotta.
Cuneo, nona con 5 punti, arriva invece dal ko interno contro Trento ma resta squadra di grande qualità, capace di far male in attacco grazie alla coppia Feral–Sedlacek e all’esperienza di Zaytsev, mentre il palleggiatore Baranowicz garantisce ordine e ritmo. Il gruppo di Matteo Battocchio ha alternato buone prestazioni a cali improvvisi, ma nelle prime giornate ha mostrato di avere potenziale per stare stabilmente a metà classifica.
La quinta giornata di Superlega si apre sabato alle 18 con l’unico anticipo del turno: alla Kioene Arena la Sonepar Padova ospita l’Allianz Milano in una sfida che mette di fronte due squadre appaiate a quota 5 punti e intenzionate a trovare continuità dopo un avvio irregolare. È un confronto che può pesare soprattutto sul morale: Padova cerca conferme casalinghe, Milano vuole capitalizzare il successo nel derby con Monza. I patavini arrivano dal netto ko di Modena, dove non sono bastati i 13 punti di Gardini e qualche buona fiammata a muro. Le difficoltà in ricezione e la scarsa incisività dai nove metri hanno inciso sull’andamento di un match mai realmente in equilibrio. In casa, però, la squadra di Cuttini ha fin qui mostrato un volto diverso, vincendo due delle tre gare disputate e trovando in Orioli e Masulovic punti di riferimento stabili.
Milano, settima ma con una partita in meno (da recuperare mercoledì contro Grottazzolina), ha invece ritrovato fiducia con il 3-1 su Monza di due settimane fa: prestazione dominante dell’opposto Reggers (36 punti), ben spalleggiato da Recine e Otsuka, e un rendimento difensivo in crescita, come certificano i 15 muri vincenti. La squadra di Piazza alterna ancora alti e bassi, ma quando la fase break gira sa essere pericolosa per chiunque.