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Milano-Trento, spettacolo all’Unipol Arena per infiammare l’ottavo turno di Superlega. Perugia attende Cisterna,

Enrico Spada

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Cachopa Kreling/LVM

Milano campo centrale nella ottava giornata della Superlega che apre una settimana molto importante per il massimo campionato di volley maschile visto che si disputerà anche il turno infrasettimanale. All’Unipol Forum si affrontano due delle squadre più in forma del torneo, Milano e Trento che daranno vita ad una sfida spettacolare con i padroni di casa che tentano l’assalto ai campioni d’Italia per avvicinare ulteriormente le parti alte della classifica. Sfide non impossibili ma che nascondono qualche incognita per le altre big del campionato: Perugia in casa con Cisterna, Verona a Padova, Civitanova con Cuneo, piacenza in anticipo a Monza e Modena in casa contro il fanalino di coda Grottazzolina.

Dopo quello femminile anche il grande volley maschile sbarca all’Unipol Forum di Assago, dove si attende una cornice di pubblico imponente per il big match tra Allianz Milano e Itas Trentino, sfida che mette di fronte due delle squadre più in forma del momento. Milano arriva da quattro vittorie consecutive, l’ultima delle quali a Cisterna, un 3-0 costruito sull’efficacia di Reggers (19 punti), sulla qualità offensiva di Otsuka e sulla direzione brillante di Kreling, MVP con una regia lucida e incisiva anche dai nove metri (3 ace). La formazione di Piazza è quinta ma in piena ascesa, con numeri solidi in attacco (56%) e un servizio sempre più determinante.

Trento risponde con un percorso altrettanto convincente: tre successi di fila e un 3-1 di grande spessore contro Perugia. La squadra di Mendez ha messo in mostra un sistema offensivo ricchissimo, guidato da un Faure dominante (29 punti) e supportato dalla continuità di Michieletto e Ramon. I trentini hanno impressionato anche a muro (10 vincenti) e al servizio (7 ace), confermando una crescita costante nella qualità del gioco. In campo domenica alle 18.00.

La Kioene Arena si accende domenica alle 17.00 per una delle sfide più intriganti del weekend: Sonepar Padova–Rana Verona, confronto tra due squadre in salute e con obiettivi diversi ma cammini paralleli. Padova arriva dal successo più esaltante della sua stagione, il 3-2 contro la Lube, firmato da un super Orioli (22 punti) e da un reparto centrale incisivo, con Polo protagonista a muro (14 block di squadra) e capaci di tenere testa a un’avversaria di altissimo livello. L’ambiente è carico e il pubblico di casa vuole spingere un gruppo che ha mostrato carattere, rimontando nei momenti chiave del tie-break fino al 19-17 finale.

Dall’altra parte, Verona arriva in Veneto forte del 3-0 su Monza, prova di qualità e potenza in cui la squadra di Soli ha brillato in attacco (60%) con le punte di Darlan e Keita entrambe a quota 17. Con una classifica che la vede nelle zone altissime, Verona ha costruito la sua identità su ritmo e intensità: gli 8 ace dell’ultima gara confermano una pressione continua al servizio e una fase break in costante crescita che ha fruttato il secondo posto in classifica.

La Sir Susa Scai Perugia torna in campo tra le mura amiche  domenica alle 18.00 per un confronto importante contro Cisterna Volley, in una fase di stagione che sta mettendo alla prova entrambe le squadre. Perugia, capolista con 20 punti, arriva dalla sconfitta sul campo di Trento, un match intenso in cui non sono bastati i 13 punti di Loser e gli spunti di Semeniuk e Plotnytskyi per evitare il 3-1. La squadra di Lorenzetti ha faticato soprattutto in attacco (38%) e in ricezione, ma ha mostrato carattere riaprendo la sfida nel terzo set.

Cisterna, ferma a quota 6, è reduce dal 3-0 subito contro Milano: buoni segnali sono arrivati da Mazzone (10 punti) e da un muro efficace (10 block), ma la squadra di Morato ha sofferto in continuità e precisione, soprattutto in ricezione (31%). Il gruppo pontino cerca stabilità dopo un avvio di stagione altalenante, mentre Perugia punta a ripartire subito dopo la battuta d’arresto in terra trentina.

Civitanova domenica alle 17.00 va a caccdia di certezze dopo un periodo segnato da alti e bassi. La Lube, capace di piegare Verona due settimane fa, arriva infatti da due stop consecutivi contro Piacenza e Padova, quest’ultimo maturato al termine di un tie break tiratissimo e deciso dai 30 punti di Nikolov e dai troppi errori punto. La squadra di Medei resta comunque nelle zone nobili della classifica, ma deve ritrovare continuità in cambio palla e incisività al servizio.

Di fronte ci sarà una Cuneo in crescita, reduce dal successo pieno a Grottazzolina e da un punto strappato a Modena dopo una battaglia di cinque set. I 15 punti di Sedlacek, la solidità di Feral e la regia di Baranowicz hanno confermato la capacità dei piemontesi di restare competitivi contro avversari di alto livello. La formazione piemontese è ancora in cerca di margini in ricezione, ma ha ritrovato fiducia nei propri terminali offensivi.

La sfida di domenica alle 18.00 mette di fronte due squadre in momenti opposti ma unite dalla necessità di ritrovare fiducia e continuità. La Valsa Group Modena, tornata con due punti dal lungo tie-break di Cuneo, ha confermato la crescita del proprio sistema offensivo grazie ai 20 punti di Davyskiba e alla solidità di Sanguinetti e Buchegger. Il gruppo di Giuliani sta mostrando una buona capacità di gestione dei finali tirati, come dimostrato il 36-34 del quarto set in Piemonte.

Dall’altra parte la Yuasa Battery Grottazzolina affronta una trasferta delicata dopo il netto 0-3 contro Piacenza. La formazione marchigiana, ancora alla ricerca del primo successo in Superlega, ha faticato in ogni fondamentale, con un attacco al 45% e un solo muro punto, ma ha mostrato segnali di volontà con Magalini e Golzadeh.

Sabato alle 20.00, l’OpiquadArena accende l’unico anticipo del turno con la sfida tra Vero Volley Monza e Gas Sales Bluenergy Piacenza, due squadre in momenti diametralmente opposti. I brianzoli cercano ossigeno dopo un avvio complicato e il duro 0-3 incassato a Verona, dove la squadra di Eccheli ha faticato in tutti i fondamentali, senza trovare continuità né al servizio né in attacco. La classifica li vede nelle retrovie, ma la qualità del roster lascia intuire margini di crescita.

Piacenza si presenta invece in fiducia dopo il netto successo esterno su Grottazzolina: un 3-0 autoritario, costruito sulla forza del suo asse centrale con Simon e Galassi, i 14 punti di Bovolenta e un servizio capace di produrre 10 ace. La formazione di Boninfante, attualmente settima, sta trovando ritmo e identità, pur fra alti e bassi. Monza proverà a ritrovarsi davanti al proprio pubblico, mentre Piacenza arriva con inerzia positiva e un gioco in evidente crescita.

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