Artistica
Ginnastica artistica, Eleonora Calaciura e Mia Proietti firmano un poker di finali ai Mondiali juniores. Colas show
A Manila (Filippine) proseguono i Mondiali juniores di ginnastica artistica, la rassegna iridata che si promette di lanciare nel panorama internazionale i talenti che illumineranno i prossimi anni della Polvere di Magnesio. Tra chi si metterà in mostra in terra asiatica potrebbe nascondersi anche qualche atleta che conquisterà medaglie alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. La seconda giornata è stata dedicata alle qualificazioni femminile, in pedana sono scese le under 16 e l’Italia è riuscita a togliersi qualche soddisfazione.
Eleonora Calaciura è infatti riuscita a qualificarsi alla finale del concorso generale individuale con il dodicesimo punteggio di accredito (51.165: 13.333 al volteggio, 12.233 alle parallele asimmetriche, 12.833 alla trave, 12.766 al corpo libero). La classe 2010 siciliana si è meritata anche il pass per l’atto conclusivo di specialità al quadrato, visto che il suo 12.766 (4.8 il D Score) le ha permesso di chiudere all’ottavo posto.
L’altra finale di specialità a tinte tricolori è stata conquistata da Mia Proietti, ottima settima al volteggio con la media di 13.200 (13.500 sul primo salto e 13.533 per la seconda prova). La classe 2014 laziale tornerà in pedana anche per l’atto conclusivo dell’all-around, visto che ha terminato il giro completo in 22ma piazza con il totale di 48.866 (13.500 alla tavola, 12.400 sugli staggi, 11.100 sui dieci centimetri e 11.866 al quadrato). In gara anche Anthea Sisio, 39ma nel concorso generale (47.432: 13.166 al volteggio, 10.633 alle parallele, 11.600 alla trave, 12.133 al corpo libero).
Le azzurre hanno concluso al sesto posto la gara a squadre disputata in seno al turno preliminare, chiudendo con la somma di 100.798. La medaglia d’oro è finita al collo della Francia (108.432), che ha distanziato di mezzo punto il Giappone (107.930) e ha tramortito i sempre ambiziosi USA (106.230) e la quotata Cina (104.531). L’exploit transalpino è soprattutto merito di una strepitosa Emma Colas, il cui talento è acclarato da tempo: prima nell’all-around con 55.766 e punteggi da favola (14.100 al volteggio, 14.500 sugli staggi, 13.700 alla trave, 13.466 al corpo libero).
Bisognerà stare attenti a questo eccezionale talento nel prossimo futuro, oggi le sono finite alle spalle le giapponesi Misa Nishiyama (54.265) e Yume Minamino (53.332) e le statunitensi Caroloine Moreau (53.099) e Lavienna Crain (51.965). Colas è stata ampiamente la migliore alle parallele, la trave porta la firma della cinese Ziyi Huang (14.100), al corpo libero si è distinta Nishiyama (13.466, stesso riscontro di Colas ma con migliore esecuzione), bravissima anche al volteggio (13.816). I Mondiali 2025 juniores di ginnastica artistica proseguiranno sabato 22 novembre con le finali all-around, poi tra domenica e lunedì ci sarà spazio per gli atti conclusivi di specialità.