Rugby

United Rugby Championship: Treviso batte Glasgow a tempo scaduto col drop di Smith

Duccio Fumero

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Fekitoa / IPA Agency

Esordio casalingo per la Benetton Treviso nella United Rugby Championship contro i Glasgow Warriors oggi a Monigo. Veneti reduci dal deludente ko subito a Galway contro il Connacht, mentre gli scozzesi avevano battuto in casa gli Sharks. Serviva subito una risposta per i biancoverdi contro una formazione di assoluto livello. Ecco come è andata.

Partenza subito in salita per Treviso, che sbaglia subito la prima ricezione volante e Glasgow subito in attacco, ma si salvano i ragazzi di MacRae. Primi minuti che sono un monologo scozzese, ma la prima chance è per la Benetton al 10’, ma Umaga non trova i pali. Ora match molto più equilibrato, dove sono le difese a farla da padrona sul campo. Ma al 19’ cede la difesa biancoverde e da un pick&go a un passo dalla linea è Oguntibeju ad allungarsi per lo 0-7.

Al 26’ errore di Fagerson su una touche dei Warriors e punizione a favore di Treviso, con Umaga che torna sulla piazzola e questa volta non sbaglia per il 3-7. Ma è una fiammata, perché al 29’ è McKay a trovare un buco lasciato dalla difesa veneta a metà campo, forte accelerazione e schiaccia il 3-14. Insiste Glasgow e al 35’ va sulla piazzola con Hastings, che però non trova i pali. Treviso pessima sui palloni alti, con Odogwu e Lynagh che vengono surclassati, e nessuna chance di accorciare il punteggio in questo primo tempo.

Prova a reagire Treviso a inizio ripresa, spinge sull’acceleratore, ottiene due punizioni, ma alla fine arriva il fallo in mischia biancoverde e nulla di fatto. Arriva, invece, la meta al 51’, quando una bella azione corale porta la palla al largo, dove c’è Menoncello che prende e poi si tuffa in meta per il 10-14. Insiste la Benetton, che in questa ripresa sta muovendo molto meglio il pallone e mette in difficoltà i Warriors, anche se un paio di errori impediscono di completare la rimonta.

Spinge, però, la squadra di casa, ma al 65’ viene tenuta alta quando dalla maul spinge fino oltre la linea. Al 67’ folle cartellino giallo a Niccolò Cannone per un placcaggio con la testa, ma con l’azzurro che era bassissimo e non poteva evitare il contatto contro un avversario che si è abbassato a colpirlo. Ma nonostante l’inferiorità è Treviso a spingere e al 70’ conquista una punizione e Umaga accorcia sul 13-14. Al 74’ rischia grosso Treviso, ma ottimo Lamaro in difesa e obbliga al tenuto salvando i suoi. Un paio di touche sbagliate impediscono alla Benetton di risalire facilmente il campo, ma sbaglia anche Glasgow e padroni di casa che possono provare ancora a ribaltarla. E a tempo scaduto, con un vantaggio a favore, arriva il drop di Rhyno Smith firma il 16-14 finale.

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