Pallavolo

Trento parte col turbo, Perugia vince alla distanza: le due big non steccano la prima di Superlega

Enrico Spada

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Ben Tara/Ipa Sport

Riparte la Superlega con i campioni d’Europa e d’Italia subito protagonisti. Nel posticipo della prima giornata, l’Itas Trentino apre la stagione con un netto 3-0 sul campo di Cisterna, confermando continuità e solidità nel gioco orchestrato da Fabio Mendez. Una prestazione autoritaria, costruita sull’organizzazione e sulle certezze del gruppo, con Michieletto e Faure già in grande evidenza. Più sofferta invece la vittoria della Sir Susa Vim Perugia, costretta a rimontare a Monza dopo un primo set sottotono: i campioni d’Europa reagiscono da grande squadra, si affidano a Ben Tara e Ishikawa e si impongono 3-1 al termine di una gara combattuta. Prime risposte positive per entrambe, ma anche segnali interessanti da chi rincorre.

Si riparte dall’Itas Trentino che, nel posticipo della prima giornata di campionato, inizia con un 3-0 sul campo di un Cisterna che deve ancora sistemare alcune cose ma che ha mostrato buone potenzialità e giovani interessanti. Nel primo set Trento mette subito le cose in chiaro e guadagna un vantaggio importante sul 16-10. I laziali ci provano a rimontare ma non c’è niente da fare: 25-21 e partita che prende una direzione ben precisa.

Nel secondo set, dopo una prima fase di equilibrio, i trentini – guidati da un Faure implacabile – prendono progressivamente il largo (17-13) e si impongono con un netto 25-18. Cambia poco nel parziale successivo: Cisterna commette errori grossolani e Trento ne approfitta, partendo dall’ordine e dall’organizzazione di gioco che Mendez sembra aver da subito trasmesso alla squadra. L’Itas vince 25-19 e porta a casa i primi tre punti della stagione. Per Trento: 15 punti per Michieletto, 14 per l’ultimo arrivato Faure, 6 per Ramon, che in questa prima fase prenderà il posto di Lavia.

Fatica più del previsto, invece, la Sir Susa Vim Perugia, che espugna (3-1) il campo di un combattivo Vero Volley Monza, apparso fin da subito molto diverso rispetto alla versione spenta della scorsa stagione, anche se non arrivano punti. I brianzoli partono forte e sorprendono la squadra campione d’Europa, che fatica in tutti i fondamentali, va sotto nettamente e respinge il tentativo di rimonta ospite vincendo 25-22.

Lo “schiaffone” risveglia Perugia, che inizia a macinare gioco in avvio di secondo set e non lascia scampo a Monza, incapace di ritrovare i riferimenti del parziale precedente: 25-16 senza problemi. Decisivo il terzo set, nel quale torna l’equilibrio. Si gioca punto a punto fino al break vincente sul servizio di Plotnytskyi (24-22), che prepara la chiusura sul 25-23 con l’attacco di Semeniuk.

Il più è fatto per Perugia, che parte bene anche nel quarto set. Monza resta in scia fino al 9-8, ma poi fatica a reggere il ritmo: Perugia spicca il volo (16-11) e non si fa più avvicinare fino al 25-19 conclusivo. In casa umbra: 19 punti per Ben Tara, 18 per Ishikawa, 14 per Plotnytskyi. Per Monza, 14 punti di Padar, 12 di Marttila e 8 di Velichkov.

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