Tennis
Sinner, ci risiamo: nuovi problemi fisici a Parigi anche contro Shelton
C’erano dei dubbi e delle perplessità sulle condizioni fisiche di Jannik Sinner. Il n.2 del mondo, sofferente nella sfida degli ottavi di finale del Masters1000 di Parigi contro l’argentino Francisco Cerundolo, si trova a giocare ora la partita contro l’americano Ben Shelton sul veloce indoor della Defense Arena.
Sinner, reduce dalla vittoria dell’ATP500 di Vienna spuntandola in un confronto molto lottato contro il n.3 del ranking Alexander Zverev, non è al 100% della forma. La stanchezza sta diventando un tratto caratterizzante del modo di stare in capo dell’azzurro, in difficoltà soprattutto negli scambi che superano i nove colpi dove è richiesta una buona base aerobica.
Lo si è evidenziato anche in questa primissima parte del match contro Shelton. Nel terzo game del primo set, infatti, l’altoatesino, perso il punto, si è piegato in due e manifestando dolore alla coscia sinistra e alla schiena, poggiandosi sulla racchetta come fosse una stampella. Dall’angolo, il coach australiano Darren Cahill gli ha suggerito di avere un approccio più offensivo, ovvero non eccedere nel braccio da ferro da fondo e provare a conquistare il punto con decisione prima.
È quanto ha fatto l’azzurro nel quarto game, quando è riuscito ad andare avanti di un break. La sfida però è appena iniziata e le condizione fisica non eccelsa di Jannik potrebbe essere un fattore discriminante in negativo in questo confronto, che mette in palio l’accesso alle semifinale del torneo parigino.