Tennis
Jannik Sinner procede spedito e travolge Shelton con un doppio 6-3: è semifinale a Parigi
Jannik Sinner è per la prima volta in semifinale al Masters 1000 di Parigi. Battuto con un netto 6-3 6-3 l’americano Ben Shelton: basta un’ora e 9 minuti per aggiudicarsi la sfida con uno tra Daniil Medvedev e Alexander Zverev. Con il russo sarebbe un classico, con il tedesco una specie di sfida sei giorni dopo, dato che questa è stata la finale dell’ATP 500 di Vienna. Nondimeno, è un altro piccolo passo verso un’ulteriore settimana da numero 1.
Prime palle break già nel terzo game per Sinner, ed arrivano su doppio fallo di Shelton. Jannik, però, qualche piccolo errore di troppo lo commette, specie sul duello a rete sul 30-40, e così l’americano riesce a tenere la battuta. L’azzurro ci riprova sul 2-2, stavolta però prende la rede e poi chiude con lo smash per il 3-2. Nel sesto game c’è anche un fenomenale dritto per il 40-0, ma è in generale una gran versione del numero 2 del mondo quella che si vede quest’oggi. E non è tutto, perché sul 5-3 prima va sullo 0-40 e poi, al secondo set point, risponde in maniera spettacolare a una prima a 221 km/h per vincere il parziale in 34 minuti.
Nel secondo set di nuovo, sul 2-1, Sinner va sul 15-30 e poi, sul 30-30, risponde profondo non dando a Shelton il tempo di organizzarsi: altra palla break. E ancora una volta va a segno, con l’americano che, al di là di ogni cosa, non sa particolarmente cosa fare. Sul 3-1, però, c’è un piccolo passaggio a vuoto, che gli costa il controbreak a zero con annesso passante di Shelton sull’italiano lanciato a rete. Si passa a qualche momento di relativa tranquillità nei turni di battuta, fino al 4-3, quando arriva un’altra chance a favore di Jannik. Sul 30-40 non serve fare nulla: fa tutto il nativo di Atlanta, che commette un doppio fallo e manda l’azzurro a servire per il match. E la chiusura è d’autore: gran prima, presa della rete e volée bassa per la semifinale.
I numeri parlano chiaro: 16 vincenti e appena 10 errori gratuiti per Sinner contro i 13 e 20 di Shelton. Particolarissimo e chiaro il dato sulle seconde: 80% di punti vinti per Jannik, 29% per il suo avversario, e già l’80% di punti vinti sulla prima all’interno del 75% di quelle in campo ha parlato chiaro a favore del campione di Wimbledon. Domani l’appuntamento sarà non prima delle 17:00.