Tennis
Jannik Sinner guarda oltre: “La semifinale sarà una partita molto fisica. Torino conta tanto, ma la semifinale a Parigi…”
Missione compiuta per Jannik Sinner. L’altoatesino, per la prima volta, ha raggiunto le semifinali del Masters1000 di Parigi. Sul veloce indoor della Defense Arena, l’azzurro ha regolato con un duplice 6-3 l’americano Ben Shelton in un’ora e 9 minuti di gioco. Una prestazione convincente dell’altoatesino, con un solo passaggio a vuoto a metà del secondo parziale, ma compensato da uno splendido rendimento in risposta.
Per Sinner si tratta della 24ª vittoria consecutiva sui campi indoor. Jannik raggiunge, anche, la 43ª semifinale a livello Atp, realizzando un primato nazionale, la 13ª in un Masters1000. “Una partita davvero difficile, anch se lo si sapeva già alla vigilia. A volte non c’è tanto controllo perché lui serve bene, ma io ho giocato una partita aggressiva e solida. Ho risposto bene. Sono molto contento, ora vedremo contro chi giocherò in semifinale“, le prime parole a caldo del nostro portacolori.
Domani sfiderà prima delle 17.00 uno tra il tedesco Alexander Zverev e il russo Daniil Medvedev. E sulla possibilità di tornare numero 1 in caso di vittoria a Parigi: “Non penso al ranking, sono conseguenze di come uno gioca. Si guarda tutto alla giornata. Alla fine dell’anno fare semifinale a Parigi è importante. Torino conta tanto, ma prima voglio concentrarmi su questo torneo. Domani sarà un’altra giornata importante. Il pubblico è fantastico, ci spinge sempre“, ha concluso.
L’unico aspetto che rimane, come punto di domanda, è la condizione fisica del pusterese. Anche nella partita odierna, all’inizio, lo si è visto poco brillante negli scambi prolungati, commettendo qualche errore di troppo dal lato del dritto. Vedremo se i “soli” 69′ di gioco di oggi saranno funzionali al recupero.