Artistica

Ginnastica artistica: sorrisi di Fontaine e Black, ma i Mondiali devono decollare

Stefano Villa

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Elsabeth Black / IPA Agency

I Mondiali 2025 di ginnastica artistica devono ancora decollare: il livello tecnico e agonistico ammirato nelle prime due suddivisioni delle qualificazioni femminili non è stato encomiabile, salvo qualche raro sprazzo che ha illuminato in maniera minimal la serata di Jakarta (Indonesia). La rassegna iridata in anno post-olimpico, riservata solo alle individualiste e priva delle prove a squadre, deve ancora ingranare e probabilmente entrerà nel vivo solo con l’esibizione dell’algerina Kaylia Nemour, a precedere le suddivisioni di domani, tra cui quella dell’Italia (alle ore 06.30 di martedì 21 ottobre).

La veterana Ellie Black è parsa lontana dal livello dei giorni migliori e ha deciso di non cimentarsi sul giro completo, ma quantomeno ha eseguito una prova solida alla trave ed è stata premiata con 13.466 (7.666 di esecuzione e 5.8 di difficoltà), prendendo provvisoriamente la testa della classifica di specialità davanti alla giapponese Aiko Sugihara (13.433). La canadese è risultata meno abile alle parallele asimmetriche e il 13.466 (5.9) le nega qualsiasi velleità di finale, per il momento svettano le olandesi Naomi Visser (14.000) e Sanna Veerman (13.966).

La sua connazionale Lia-Monica Fontaine ha eseguito due buoni salti al volteggio (14.066 e 13.733) e con la media di 14.099 è balzata al vertice della graduatoria, che comunque è tutta in divenire e che potrebbe riservare sorprese visto che non molte ragazze eseguono la doppia prova alla tavola. Alle sue spalle si trovano l’austriaca Charlize Moerz (13.666) e l’altra canadese Gabrielle Black (13.500). Al corpo libero l’inattesa finlandese Kaia Tanskanen si è inserita al terzo posto con un basso 13.166, sempre alle spalle delle giapponesi Rina Kishi (13.566) e Aiko Sugihara (13.366).

Non cambiano le prime tre posizioni nel concorso generale individuale: Sugihara occupa la prima piazza con 54.099, davanti alla connazionale Kishi (51.965) e a Visser (51.066). La migliore canadese è Fontaine, sesta con 48.565, dietro anche a Tanskanen (50.866) e alla giamaicana Alana Walker (48.599).

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