Artistica
Ginnastica artistica, Manrique Larduet vince l’all-around ai Campionati Italiani. Abbadini 2°, errore di Targhetta
Manrique Larduet Bicet ha vinto il concorso generale dei Campionati Italiani di ginnastica artistica, imponendosi a Quartu Sant’Elena (in provincia di Cagliari) con il punteggio complessivo di 81.250. L’atleta di origini cubane, medagliato ai Mondiali di Glasgow 2015 (argento nell’all-around e bronzo alla sbarra), è sceso in pedana con i colori della Ginnastica Civitavecchia, da più di un anno vive, risiede e lavora nella località laziale e oggi ha conquistato il titolo.
Al momento non è stato effettuato un cambio di nazionalità, dunque Larduet non potrà partecipare ai Mondiali, in programma a Jakarta (Indonesia) dal 19 al 25 ottobre, con i colori dell’Italia. Il suo score: 13.350 al corpo libero, 12.300 al cavallo con maniglie, 13.600 agli anelli, 14.350 al volteggio, 14.350 alle parallele pari, 13.300 alla sbarra. Yumin Abbadini si è fermato a un paio di decimi dal successo. Il bergamasco ha chiuso con il punteggio complessivo di 81.050 e ha dovuto rinviare l’appuntamento con il secondo tricolore sul giro completo dopo il trionfo di tre anni fa a Napoli.
Già bronzo nell’all-around degli Europei di Rimini 2024 e in primavera salito sul terzo gradino del podio nel team event della rassegna continentale, il 24enne si è fatto apprezzare soprattutto tra cavallo con maniglie (14.000) e sbarra (13.900), dimostrandosi molto solido al volteggio (13.750), al corpo libero (13.400) e alle parallele (13.300), mentre agli anelli si è difeso (12.700). Terzo posto per la rivelazione Simone Speranza (78.400), giù dal podio Riccardo Villa (77.500), Ares Federici (76.200), Ivan Brunello (75.950) e Lorenzo Galli (75.500).
Erano assenti per infortunio Lorenzo Minh Casali e Mario Macchiati, rispettivamente primo e secondo lo scorso anno a Cuneo proprio davanti a Macchiati. Era assente anche il padrone di casa Nicola Bartolini, anch’egli alle prese con un problema fisico: acciacchi importanti in seno alla squadra italiana in vista della rassegna iridata, dove si gareggerà esclusivamente da individualisti.
C’era grande attesa per Gabriele Targhetta al cavallo con maniglie, ma il bronzo europeo è caduto due volte (12.200) e non è riuscito a rientrare tra i migliori otto per giocarsi il titolo nelle finali di specialità in programma domani (stessa sorte toccata a Edoardo De Rosa, 11.850). Speranza è ottimo primo al corpo libero (13.500) e agli anelli (13.900), Tommaso Brugnami svetta al volteggio (13.900), Manrique Larduet è primo alle parallele (14.350), Carlo Macchini ha risposto presente alla sbarra con un tonico 14.000.