Ciclismo

Tour de l’Avenir 2025: Lorenzo Finn, bene ma non benissimo. Ci si poteva attendere qualcosa in più dall’azzurro

Gianluca Bruno

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Lorenzo Finn - Lapresse

Ad un certo punto della stagione il Tour de l’Avenir, obiettivo più importante di quest’anno prima del Mondiale, è stato addirittura in dubbio per Lorenzo Finn che era caduto ad inizio estate riportando la frattura della clavicola.

Il corridore che milita nella Red Bull – BORA – hansgrohe Rookies è riuscito però a recuperare perfettamente dall’infortunio e ad essere al via della corsa a tappe transalpina, che si corre per nazioni.

La condizione non poteva essere al top, ma in ogni caso i risultati non sono stati da buttare, anzi. L’azzurro ha chiuso al quarto posto in classifica generale, a soli tre secondi dal podio, sfuggito solo nella cronometro finale.

Bene, sicuramente, ma non benissimo. Il trionfo ai Mondiali junior dell’anno scorso ha abituato bene i tifosi italiani che orano si aspettano tantissimo da Finn. Al momento invece i due rivali di categoria appaiono superiori almeno di un gradino: Jarno Widar nelle tappe di montagna (due vittorie per lui) è stato il migliore, mentre il più atteso, Paul Seixas, è riuscito a prendersi la Maglia Gialla grazie ad una super cronometro finale.

Ora occhi puntati sulla manifestazione iridata in Ruanda per provare a sognare un’altra maglia iridata: servirà essere al 100% della condizione per riuscirci.

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