Nuoto
Nuoto, il pagellone dell’Italia ai Mondiali 2025: tra certezze, sorprese e qualche flop
SIMONE CERASUOLO 10: Il nuovo re dei 50 rana. Primo italiano a vincere l’oro in questa specialità a livello mondiale. Gara perfetta, dominata dall’inizio alla fine, con classe, freddezza e personalità. Finalmente la consacrazione.
SIMONA QUADARELLA 9.5: Argento nei 1500, quarto posto negli 800, entrambi con record europei. Si è vista la miglior Quadarella di sempre, in grado di far tremare la Ledecky. Campionessa ritrovata.
THOMAS CECCON 8.5: Tre medaglie e tre finali. Tra alti e bassi, resta uno dei fari del nuoto azzurro. Bronzo nei 50 farfalla, argento nei 100 dorso, decisivo in staffetta. Cala solo nel finale, ma rimane una garanzia.
NICOLO’ MARTINENGHI 8: Quattro podi consecutivi nei 100 rana ai Mondiali, anche con problemi fisici. La classe e la tenuta mentale fanno la differenza. Peccato per il calo nella staffetta, ma resta un punto fermo.
BENEDETTA PILATO 8.5: Non era al meglio, ma centra un bronzo nei 50 rana, quinto podio iridato di fila. La più forte italiana di sempre in questa specialità. Riscatto da campionessa.
CARLOS D’AMBROSIO 8: Il miglior esordiente azzurro. Argento in staffetta, sesto nei 200 sl, prestazioni solide anche nella 4×200 e nella mista. Cala alla fine, ma talento cristallino.
ANITA BOTTAZZO 7.5: Due finali (100 e 50 rana), sesto posto a pochi centesimi dal podio. Ottimo il percorso, anche se resta un pizzico di rammarico per la gara secca.
CHRISTIAN BACICO 8: Tre gare, tre exploit personali. Sfiora la finale nei 100 dorso, si migliora anche nei 200, si comporta bene in staffetta. La vera rivelazione tra i dorsisti.
LUDOVICO BLU ART VIBERTI 7.5: Finale nei 100 rana, quinto al mondo, decisivo in staffetta. Personalità e talento al servizio del gruppo. È in crescita continua.
MANUEL FRIGO: Solido in staffetta, bene anche nei 100 sl individuali. L’uomo squadra per eccellenza fa ancora il suo dovere, con sicurezza e determinazione.
LEONARDO DEPLANO 7: Finale nei 50 sl, a sei centesimi dal podio. Non perfetto, ma sempre competitivo. Conferma di essere tra i migliori sprinter d’Europa.
SILVIA DI PIETRO 7: Finale nei 50 farfalla a 32 anni, con record italiano in batteria. Capitano esemplare, esempio di longevità e determinazione.
LORENZO ZAZZERI 7: Brillante in staffetta (4×100 sl), ma manca la finale nei 50 sl. Prestazione di valore, anche se resta la sensazione di un’occasione sprecata.
SARA CURTIS 7.5: Finale nei 100 sl (prima italiana di sempre) e semifinale nei 50. Buona staffetta. La pressione si è fatta sentire, ma la base è eccellente.
CHIARA TARANTINO 8: Sorprendente e decisiva in staffetta. Frazione da 53”8 nei 100 sl che ha tenuto l’Italia in lotta per il podio. Carattere e lucidità.
EMMA VIRGINIA MENICUCCI 7.5: Finalista nei 100 sl, solida in staffetta. Grinta da vendere e buon futuro, anche se qualche decimo in meno avrebbe fatto la differenza.
ANNA CHIARA MASCOLO 7.5: Ottima nella 4×200 sl. Nuovo personale e grande tenuta mentale in una finale difficile. Atleta affidabile.
BIANCA NANNUCCI 7: Esordio positivo. Ottime frazioni nella 4×200 sl. La più giovane, ma già matura. Margini di crescita evidenti.
MATILDE BIAGIOTTI 7: Precisa, ordinata, concentrata. Fa il suo dovere nella 4×200 e contribuisce al settimo posto.
FILIPPO MEGLI 7: Buona tenuta in staffetta. Sempre un riferimento nel gruppo, anche se manca la finale individuale.
MARCO DE TULLIO 7.5: Sesto nei 400 sl, discreto in staffetta. Non ancora al top, ma segnali positivi.
STEFANO DI COLA 6.5: Discreto al mattino, cala un po’ in finale. Comunque affidabile e sempre presente.
FEDERICO BURDISSO 7: Ritorno incoraggiante, ma frazione a farfalla in staffetta sottotono. Buona la finale nei 200, meno nei 100.
ALBERTO RAZZETTI 5: Due eliminazioni dolorose nei misti e nei 200 farfalla. Appannato, poco brillante. Un passo indietro rispetto al solito.
LISA ANGIOLINI 5: Delude sia nei 100 che nei 200 rana. Nessuna finale e condizione lontana da quella del Settecolli.
CHRISTIAN MANTEGAZZA 6.5: Promosso all’esordio. Buoni i 200 rana, resta fuori dalla finale ma futuro interessante.
FRANCESCA FANGIO 4.5: I 200 rana erano la sua gara, ma è lontana dai suoi standard. Prestazione opaca.
SOFIA MORINI 5.5: Buona in staffetta, poco brillante nelle prove individuali. Deve ritrovare brillantezza.
ANITA GASTALDI 5: Prove poco convincenti. Lontana dai suoi limiti e mai veramente in corsa.
COSTANZA COCCONCELLI 6.5: Centrata la semifinale nei 100 farfalla. Bene anche in staffetta. Prestazioni solide.
SARA FRANCESCHI 5: Condizionata da problemi fisici. resta una delle azzurre più affidabili in passato.