Judo
Judo, Italia senza podi nel day-2 dei Mondiali Cadetti. Kazakistan in grande spolvero a Sofia
Calato il sipario sul secondo giorno di incontri dei Mondiali 2025 Cadetti di judo. Sui tatami di Sofia (Bulgaria), sono andati in scena i match di quattro categorie di peso: -60 e -66 kg maschili; -48 e -52 kg femminili. A tenere alto il vessillo italico sono stati Aurora Montalbano nei -48 kg, Giulia Bonzano nei -52 kg, Raffaele Sodano e Giuseppe Gesuele nei – 60 kg.
Non sono arrivati podi in casa nostrana. Nelle categorie femminili, infatti, Montalbano e Bonzano sono state sconfitte al primo turno. Aurora ha pagato a caro prezzo uno Yuko subìto nella sfida contro la marocchina Fatima Ezzhara Nidaoui. Ha provato la judoka tricolore a recuperare, ma non c’è stato nulla da fare. -48 kg in cui è stata la brasiliana Clarice Ribeiro a conquistare l’oro iridato, piegando nell’atto conclusivo la belga Maelys Dapa. A completare il podio sono state la francese Nourane Moussati e la polacca Barbara Twarowska.
Nei -52 kg Bonzano si è dovuta inchinare all’azera Aysun Mammadova, in una sfida pirotecnica in cui l’azzurrina ha messo a segno uno Yuko (Uchi-mata), ma ne ha subìti ben sei dalla sua rivale, oltre a un waza-ari (ura-nage) dopo 2’45”. In questo caso è stata la giapponese Rio Shirakane a conquistare il metallo pregiato, spuntandola nella finale per l’oro contro la svedese Sofia Cordova. Il bronzo è stato conquistato dalla spagnola Monica Martinez De Rituerto Morillas e dalla brasiliana Nicole Marques.
Nei -60 kg maschili lo stop per Gesuele c’è stato al secondo turno. Dopo aver sconfitto il rumeno Tege Simon per ippon (sode-guruma-jime), il judoka italiano ha dovuto alzare bandiera bianca al cospetto del verdeoro Lucas Yamamoto: Yuko (harai-goshi) dopo 1’31” e waza-ari (o-uchi-gari) dopo 2’10”. Sodano si è spinto, invece, fino agli ottavi di finale nella medesima categoria. Battuti l’azero Royal Gayibov e il kazako Bakdaulet Kabdeshov, la resa c’è stata contro l’uzbeko Mukhammadkarim Nosirov, che con due Yuko ha fatto calare il sipario. Il successo è andato al kazako Yernur Batyrgali, a segno nella sfida decisiva contro il rappresentante del Tagikistan, Loiq Kudbudinov. A completare il podio sono stati l’azero Zeyd Alasgarov e l’uzbeko Dilshod Karimov.
Nei -66 kg maschili dove non erano presenti atleti del Bel Paese, è arrivata l’affermazione del russo Rakhim Khamkhoev, che ha prevalso nella finale contro il kazako Mukhammedali Zhylkaidar. Sul gradino più basso del podio sono saliti l’altro kazako Rolan Kairgali e l’altro russo Muslim Kotiev.