Pallavolo
Quale sostituta di Alice Degradi ai Mondiali di volley? Tra un ballottaggio e una difficile suggestione
Alice Degradi sta vivendo purtroppo un autentico dramma umano. Dopo aver saltato per infortunio le Olimpiadi di Parigi 2024, la storia sembra purtroppo ripetersi anche in questa circostanza: il problema fisico accusato ieri nella finale di Nations League non è così grave, ma le impedirà, salvo miracoli, di prendere parte anche ai Mondiali che scatteranno il prossimo 22 agosto in Thailandia (Italia inserita in un girone abbastanza agevole con Slovacchia, Cuba e Belgio).
A questo punto per il ct Julio Velasco è tempo di riflessioni: quale sarà la quarta schiacciatrice da affiancare a Myriam Sylla, Stella Nervini e Gaia Giovannini?
IN ARRIVO UN BALLOTTAGGIO
Di sicuro l’Italia perde tanto senza l’apporto di Alice Degradi. Stiamo parlando di una giocatrice ormai nel pieno della maturità agonistica, solida in ricezione ed in difesa, ma incisiva anche in attacco, soprattutto utilizzando le mani del muro avversario. Lo ha dimostrato d’altronde con una Nations League di altissimo profilo.
Senza la classe 1996, il posto da titolare dovrebbe toccare a Stella Nervini, chiamata ad effettuare un ulteriore salto di qualità: di sicuro la nativa di Milano sarà ulteriormente responsabilizzata. Nell’atto conclusivo di Nations League non ha tremato quando è stata chiamata in causa contro il Brasile, mettendo a segno 7 punti preziosi e distinguendosi anche con un paio di recuperi difensivi straordinari. Velasco è un maestro nel valorizzare i talenti: l’italo-argentino avrà dunque una nuova missione da portare a termine, ovvero quella di non far rimpiangere Degradi.
Per quanto riguarda il posto scoperto in banda, si profila un ballottaggio. In pole-position appare Loveth Omoruyi, schiacciatrice di Chieri che fu ‘ripescata’ anche per le Olimpiadi di Parigi 2024 proprio a seguito dell’infortunio di Degradi. La classe 2002 è reduce dall’oro conquistato alle Universiadi. In attacco non si discute: possiede potenza ed esplosività per scardinare tante difese; il suo problema atavico resta il rendimento in seconda linea, soprattutto in ricezione. L’alternativa porta il nome di Rebecca Piva, giocatrice però più simile a Nervini e Giovannini e reduce da una grande stagione a Busto Arsizio. Nel prossimo Campionato di A1 vestirà la casacca di Milano, probabilmente per sostituire Myriam Sylla, ‘emigrata’ in Turchia. Insomma, si tratta di una giocatrice in piena ascesa ed ancora giovane (classe 2001). Velasco l’aveva convocata nel primo collegiale ad inizio aprile, per poi scartarla: vedremo se le concederà una nuova possibilità nei raduni pre-Mondiali previsti ad agosto. Ad oggi, in ogni caso, la favorita per la convoazione resta Omoruyi.
UNA SUGGESTIONE QUASI IRREALIZZABILE
Ci sarebbe poi la soluzione dell’usato sicuro: rivolgersi a Caterina Bosetti, ovvero una campionessa che già oggi va annoverata tra le più grandi schiacciatrici italiane di tutti i tempi. Appare tuttavia improbabile che Julio Velasco torni sui suoi passi. Il guru era stato molto chiaro qualche mese fa: “Nel suo ruolo dobbiamo lanciare giocatrici che ci facciano fare un passo in più. Sarebbe troppo facile se alla prima difficoltà andassi a chiamare Caterina“. Insomma, la sensazione è che non esista alcuna possibilità in tal senso.