Nuoto

Nuoto, Bianca Nannucci guida i debuttanti dell’Italia ai Mondiali 2025. Le possibili rivelazioni

Enrico Spada

Pubblicato

il

Nannucci fin

Sette esordienti e una grande occasione. Ai Mondiali di nuoto 2025 di Singapore, l’Italia si presenta con un gruppo consolidato di big, ma anche con una pattuglia di giovani debuttanti pronti a mettersi in mostra per la prima volta su un palcoscenico globale. A guidarli, per notorietà e aspettative, c’è Bianca Nannucci, diciassettenne della Rari Nantes Florentia, reduce dal titolo europeo juniores nei 200 stile libero. La fiorentina, nata negli Stati Uniti e con un futuro già scritto tra studio e sport negli USA (Virginia Tech), nuoterà la gara individuale dei 200 stile e sarà parte della 4×200 stile libero femminile, portando con sé entusiasmo, determinazione e un sogno diventato realtà in pochi mesi.

Con il bronzo del Settecolli e il personale da 1:58.35, Nannucci ha dimostrato di poter già competere a livello assoluto. Ma ciò che colpisce è la sua capacità di affrontare la pressione con naturalezza: “Non ho nulla da perdere”, ha detto alla vigilia, confermando una maturità sorprendente. Il suo profilo, tecnico e umano, la rende una delle possibili sorprese di Singapore.

Accanto a lei, un altro nome che è esordiente per modo di dire: è Sara Curtis (Esercito/CS Roero), classe 2006, ormai protagonista consolidata a livello nazionale, ma al debutto mondiale. Specialista della velocità, gareggerà nei 50 e 100 stile libero, con possibilità di staffette. I suoi record italiani (53”01 nei 100 sl, 24”43 nei 50 sl) l’hanno proiettata nei vertici del ranking mondiale e a Singapore punta almeno alla finale, forte di un 2025 da protagonista e di un imminente trasferimento all’University of Virginia, fucina di talenti globali.

Un altro debuttante (sempre per modo di dire visto che ha già un’Olimpiade alle spalle) sotto i riflettori è Carlos D’Ambrosio (Fiamme Gialle / IC Bentegodi), classe 2007, rivelazione del 2024 con la convocazione olimpica e protagonista nella staffetta 4×100 stile che ha vinto il bronzo a Parigi. A Singapore nuoterà 100 e 200 stile libero, ma potrebbe anche entrare nelle staffette. Il suo 1:41.61 nei 200 in corta, meglio di Magnini, è il segnale di un talento in ascesa. Allenato a Verona da Luca De Monte, condivide il centro federale con Ceccon e Martinenghi: non potrebbe esserci ambiente migliore per crescere.

Tra le potenziali sorprese anche Anita Gastaldi (Carabinieri/V02 Torino), che affronterà 200 misti, 50 e 100 dorso. Ventunenne, ha appena infranto il muro dei 2:11 nei 200 misti e arriva a Singapore con la consapevolezza di aver costruito questo traguardo giorno dopo giorno. Il suo percorso di crescita, con una gestione mista tra farfalla e dorso, è stato costellato da miglioramenti continui e potrebbe portarla a ridosso delle migliori.

In campo maschile spicca la figura di Christian Bacico (Esercito / Como Nuoto), talento classe 2005 e specialista del dorso. Gareggerà nei 50, 100 e 200 dorso, con l’obiettivo di superare il primo turno e magari sognare una finale. Dopo l’oro europeo juniores in staffetta e i bronzi mondiali nei 100 e 200 dorso juniores nel 2023, il salto di qualità è vicino. Allenato da Verika Scorza, è considerato uno dei prospetti più promettenti del nuoto italiano.

Completano la lista dei debuttanti Matilde Biagiotti (Fiamme Oro / RN Florentia), specialista dei 200 e convocata per la 4×200 stile libero femminile grazie a un personale da 1:59.63 ottenuto al Settecolli, e Christian Mantegazza (Fiamme Gialle / Trezzo Nuoto), specialista dei 200 rana. Quest’ultimo, ventenne, ha ottenuto la convocazione proprio grazie al crono di 2:09.39 nuotato a giugno. Dalla provincia milanese fino al palcoscenico mondiale, la sua crescita è stata costante, con il nuoto vissuto con equilibrio e determinazione.

Sette nomi, sette storie diverse ma unite da un filo comune: la voglia di mettersi in gioco e guadagnarsi il futuro. Singapore sarà per loro il primo passo nel grande nuoto. E chissà che qualcuno non riesca a trasformare l’esordio in un trampolino verso traguardi ancora più ambiziosi.

Exit mobile version