Artistica
Ginnastica artistica, il Giappone domina gli all-around alle Universiadi. Hashimoto la firma di lusso
Penultima giornata di gare per la ginnastica artistica alle Universiadi, la competizione multisportiva riservata agli atleti iscritti agli Atenei di tutto il mondo. Spazio ai due concorsi generali individuali, dove il Giappone ha dettato legge come da pronostico della vigilia, dopo aver già brillato nelle gare a squadre.
Shoko Miyata si è imposta con il punteggio di 54.266 (13.533 al volteggio, 13.633 alle parallele asimmetriche, 13.500 alla trave, 13.600 al corpo libero), precedendo con ampio margine la connazionale Mana Okamura (52.866) e la taiwanese Tonya Helene Paulsson (52.065). Veronica Mandriota ha concluso al quindicesimo posto con il riscontro di 47.465 (12.233 alla tavola 12.833 sugli staggi, 10.966 alla trave e 11.433 al quadrato).
L’azzurra tornerà protagonista sabato pomeriggio in occasione della finale di specialità al corpo libero. Nome di lusso sul gradino più alto del podio della gara maschile: Daiki Hashimoto, Campione Olimpico a Tokyo 2020 e Campione del Mondo nel 2022 sul giro completo, si è imposto con 84.265, precedendo Shohei Kawakami (83.398) e il canadese William Emard (81.732).