Formula 1

F1, George Russell: “L’ultimo giro è stato il migliore, la Ferrari è stata molto forte”

Mattia Fierro

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George Russell/IPA

Si sono da poco concluse le qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna 2025, dodicesimo appuntamento del Mondiale F1. Sullo storico circuito di Silverstone, la migliore prestazione, a sorpresa, è stata fatta segnare dalla Red Bull di Max Verstappen, che ha realizzato un fenomenale 1:24.892. L’olandese si riscatta così dopo un venerdì opaco e domani scatterà davanti a tutti.

Subito dietro il duo di una McLaren delusa formato da Oscar Piastri e Lando Norris. L’australiano ha concluso la sua Q3 a 103 millesimi dal quattro volte campione del mondo, seguito dal suo compagno di squadra, a 118 millesimi dalla testa. È una McLaren sorpresa da Verstappen quella andata oggi in scena a Silverstone. Le due monoposto papaya dovranno domani ribaltare la situazione in gara, forti di un passo gara ottimale. Indietro invece le due monoposto Ferrari che avevano dimostrato grande velocità nel venerdì inglese. Lewis Hamilton scatterà domani dalla quinta casella (+0.203) mentre Charles Leclerc partirà in sesta piazza (+0.229).

Come riportato da AutoMoto.it, George Russell si è così espresso sulle sue qualifiche: “Durante le qualifiche eravamo tra i cinque e gli otto decimi dal passo migliore, e ci siamo un po’ grattati la testa cercando di capire il perché. Pensavamo che con queste condizioni meteo sarebbe andata meglio per noi, ma solo nell’ultimo giro della Q3 la macchina ha finalmente dato il meglio. È sempre positivo chiudere il sabato con il giro migliore”.

E’ sempre un momento complicato, soprattutto per chi, come noi, cerca di arrivare in Q3 con due set di gomme nuove. Per farlo devi passare il Q1 e il Q2 usando un solo set in ciascuna sessione. Dal mio lato dell’abitacolo non vedo cosa succede sul muretto, quindi ho solo chiesto al team di rilassarsi un attimo, spiegarmi il piano e discuterne insieme. Pensavamo di essere messi meglio. Ferrari è stata molto forte, cosa che ci ha sorpreso, e anche McLaren ha portato qualche piccolo aggiornamento. Noi non abbiamo introdotto novità da un po’ e dobbiamo capire il motivo di questo gap”, ha poi concluso il britannico.

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