Rugby

Benetton Treviso: MacRae, “Voglio un ambiente competitivo e allenamenti ad alta intensità”

Duccio Fumero

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MacRae / ufficio stampa Benetton Treviso

Prosegue con determinazione la prestagione del Benetton Rugby, impegnato nella seconda settimana di lavoro alla Ghirada. La squadra, sotto la guida del capo allenatore Calum MacRae, si sta preparando in vista della nuova stagione con entusiasmo e concentrazione. “Sono molto felice del livello di performance prodotto dal gruppo la scorsa settimana. I giocatori sono molto concentrati e vogliono migliorare”, ha dichiarato MacRae ai microfoni di BenTV. Tra i volti nuovi, anche giovani del vivaio e atleti provenienti da Petrarca e Vicenza, già ben inseriti nel gruppo.

Uno degli obiettivi principali in questa fase iniziale è l’integrazione tra i giocatori e il rinnovato staff tecnico. “Io e il resto dei membri dello staff ci siamo allineati sul tipo di lavoro da richiedere alla squadra”, ha spiegato MacRae, facendo riferimento alla filosofia condivisa con il nuovo allenatore Pete Wilkins. Al gruppo si è riunito anche Dewald Senekal, fresco vincitore del campionato negli Stati Uniti, mentre Salvo Costanzo è al lavoro sulla tecnica individuale dei giocatori di prima e seconda linea.

La fase di prestagione non serve solo a mettere benzina nel motore, ma a costruire le basi mentali e tecniche su cui poggerà l’intera annata. “Il prestagione è sempre importante per creare nuove abitudini. Dobbiamo iniziare con gli aspetti necessari per sviluppare la nostra mentalità, dimostrandoci pronti per spingere e competere sin dall’inizio”, ha ribadito MacRae, che ha individuato nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì i momenti chiave per imprimere intensità e coesione al lavoro settimanale.

Sul fronte tattico, l’obiettivo è trovare un equilibrio solido tra struttura e aggressività. “Nel rugby devi avere una difesa forte, i set pieces forti, il kicking game forte e anche il kick and chase. Con queste peculiarità ben nitide, avremo la possibilità di applicare una pressione efficace in campo”, ha spiegato l’allenatore scozzese. Un gioco quindi più veloce, dinamico e fisico, ma sempre basato su principi chiari e condivisi. I Leoni, in questa fase di costruzione, sembrano determinati a porre le fondamenta per una stagione ad alto livello.

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