Atletica
Pagelle Europei a squadre atletica: Saraceni la migliore, Simonelli e Sibilio si immolano, Furlani utile senza brillare
PAGELLE EUROPEI A SQUADRE ATLETICA 2025
Sabato 28 giugno
Mattia Furlani (salto in lungo), 6: se fosse stata una gara di Diamond League, non avrebbe raggiunto la sufficienza. 8,07 metri, per lui, è una misura modesta. Il terzo posto in Coppa Europa rappresenta però un risultato di peso per la squadra. Aveva nelle gambe una misura anche da 8,40, ma non è riuscito a trovare il tempismo giusto con la rincorsa.
Sara Fantini (lancio del martello), 6,5: supera i 70 metri e porta a casa un quarto posto prezioso. Una prestazione solida, proprio quello che le si chiedeva.
Lorenzo Simonelli (110 hs), 8,5: c’erano un po’ di timori relativi al suo stato di forma. Li ha cancellati con un buon 13″27, valso un secondo posto importante. Si è poi immolato con una più che dignitosa ultima frazione nella 4×100.
Matteo Sioli (salto in alto), 8: questo classe 2005 cresce a vista d’occhio. Sfiora il primato personale, ma non trema in una gara dove sapeva di poter concludere nelle prime posizioni. E il secondo posto pesa tanto.
Giada Carmassi (100 hs), 7: è entrata ormai in una nuova dimensione. Solo il vento di poco superiore alla norma (+2,2 m/s) le nega la gioia di un nuovo record italiano.
Eloisa Coiro (800 metri), 7,5: gara coraggiosa, corsa sempre nelle posizioni di testa. Per lei un terzo posto di grandissima sostanza, con un tempo nuovamente inferiore ai 2 minuti.
Erika Saraceni (salto triplo), 9: per temperamento e determinazione, di gran lunga la migliore di giornata. Era al debutto con la maglia azzurra. Ha lottato veramente con i denti, migliorandosi nei due ultimi tentativi e portando il primato personale a 14,08 metri. Un terzo posto eccezionale, ottenuto con una grinta ragguardevole per una ragazza nata nel 2006.
Enrico Saccomano (lancio del disco), 5: era il nostro anello debole di giornata, e si è confermato tale. Chiude 12°, ma rimanendo a 5 metri dal primato personale.
Alessandro Sibilio (400 hs), 7: non era al meglio ed era reduce da settimane travagliate. Si è immolato per la causa, portando a casa un quarto posto che potrebbe fare la differenza. Senza di lui i punti sarebbero stati parecchi di meno.
Ayomide Folorunso (400 hs), 8: sbaglia probabilmente la gestione dello sforzo, ma è gagliarda nello stringere i denti nei metri finali, quando non ne aveva più. Seconda in 54″88.
4×100 maschile, 8: era una formazione in totale emergenza, rimaneggiata per le tante assenze, improvvisata sia per i cambi sia per le posizioni degli atleti. Alla fine Filippo Randazzo, Filippo Tortu, Eseosa Desalu e Lorenzo Simonelli hanno ottenuto un più che buono quarto posto.
4×100 femminile, 7,5: anche in questo caso il quartetto era rinnovato. Quarto posto anche per Vittoria Fontana, Gloria Hooper, Dalia Kaddari e Zaynab Dosso, e altro fieno in cascina.