Pallavolo
Volley, Trento Campione d’Italia: Michieletto e compagni glaciali al tie-break, Civitanova si arrende
Trento ha vinto lo scudetto di volley maschile e si è laureata Campione d’Italia per la sesta volta nella propria storia: dopo i trionfi del 2008, 2011, 2013, 2015 e 2023, i dolomitici hanno rimesso le mani sull’ambito tricolore. I Campioni d’Europa (lo saranno ancora per una decina di giorni) hanno sconfitto Civitanova per 3-2 (21-25; 28-26; 25-17; 20-25; 15-9) nella spettacolare gara-4 della finale playoff e hanno così chiuso sul 3-1 la serie al meglio dei cinque incontri, meritandosi il tanto ambito scettro e succedendo a Perugia nell’albo d’oro.
I ragazzi di coach Fabio Soli si erano presentati all’Eurosuole Forum dopo aver dominato gara-3 con un secco 3-0 di fronte al proprio pubblico e avevano a disposizione la prima occasione per chiudere i conti, ma i cucinieri speravano di trascinare la contesa alla bella di spareggio prodigandosi nell’ennesima rimonta dopo quella confezionata contro Perugia in semifinale. L’Itas ha però saputo mostrare i muscoli dopo aver perso nettamente il primo set ed essersi trovata sotto per 17-21 nella seconda frazione, è passata in vantaggio per 2-1, è stata trascinata al tie-break ma ha messo subito il turbo e si è involata verso il successo.
Civitanova ha lottato come un leone da grande sfavorita della vigilia e da terza forza della regular season contro la vincitrice della stagione regolare. La formazione marchigiana rimanda l’appuntamento con l’ottavo scudetto della propria storia, a tre anni di distanza dall’ultima affermazione e perdendo nuovamente la finale contro Trento come era già successo nel 2023. Entrambe le squadre si sono qualificate alla prossima Champions League insieme a Perugia, che ha vinto lo spareggio per il terzo posto contro Piacenza.
Prestazione stellare da parte dello schiacciatore Alessandro Michieletto (22 punti, 4 ace, 2 muri), affiancato di banda da Daniele Lavia (13, 3 ace) e dall’opposto Kamil Rychlicki (12) sotto la regia di Riccardo Sbertoli, che ha sfruttato anche i centrali Flavio Gualberto (8) e Jan Kozamernik (7). A Civitanova non sono bastate le ottime prove dei martelli Aleksandar Nikolov (23 punti, 2 muri, 3 ace) e Mattia Bottolo (19 punti, 2 muri, 3 ace) guidati dal palleggiatore Mattia Boninfante, prova poco pimpante del bomber Adis Lagumdzija (8) che nel corso del terzo set è stato sostituito da Petar Dirlic (6), da annotare anche i nove punti del centrale Giovanni Gargiulo.