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Judo, prove generali di Olimpiadi per l’Italia agli Europei. Tra caccia alle medaglie e pass (pochi) ancora in bilico

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Pirelli / IJF

Giornata di vigilia a Zagabria in vista dei Campionati Europei 2024 di judo, in programma da giovedì 25 a domenica 28 aprile e valevoli come primo grande evento della stagione con in palio le medaglie. Questa rassegna continentale, oltre a conferire 15 titoli (14 individuali e 1 nella prova a squadre), assegnerà anche punti molto importanti in ottica ranking di qualificazione olimpica verso Parigi.

La Nazionale italiana si presenta in Croazia con diverse assenze pesanti come Assunta Scutto, Alice Bellandi, Asya Tavano, Manuel Lombardo e Christian Parlati (che ha rinunciato in extremis perché ancora alle prese con un problema al ginocchio), decidendo comunque di sfruttare il contingente massimo di 18 atleti per le competizioni individuali e convocando altri 3 judoka per il Team Event domenicale.

Il faro della spedizione tricolore è senz’ombra di dubbio Odette Giuffrida, seconda testa di serie del seeding e tra le principali favorite nella categoria -52 kg, ma sono tanti gli outsider di lusso azzurri che possono sognare il colpaccio da podio tra settore maschile e femminile. Medaglie a parte, quando mancano due mesi alla chiusura del ranking olimpico sarà fondamentale monitorare con grande attenzione il percorso degli italiani ancora in bilico per la qualificazione a Parigi.

In tal senso sarà un Europeo cruciale per i vari Angelo Pantano, Andrea Carlino (60 kg), Matteo Piras, Matteo Manzi (66 kg), Gennaro Pirelli (100 kg), Flavia Favorini, Savita Russo (63 kg), Irene Pedrotti e Martina Esposito (70 kg), tutti alla ricerca di un risultato positivo per scalare le graduatorie e fare un passo in avanti più o meno decisivo verso i Giochi.

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