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Ginnastica artistica, Rhys McClenaghan padrone totale del cavallo: difesa la doppia corona, Verniaiev cade agli Europei

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McClenaghan / Lapresse

Rhys McClenaghan non ha conosciuto rivali al cavallo con maniglie e si è laureato Campione d’Europa per la terza volta in carriera. Il fuoriclasse irlandese è riuscito a difendere il titolo conquistato dodici mesi fa ad Antalya, imponendosi di forza di fronte al pubblico di Rimini grazie a un esercizio perentorio e di assoluta caratura tecnica. Il 24enne di Newtownards ha giganteggiato dall’alto di un talento cristallino, è stato impeccabile in esecuzione (8.8) e ha trionfato con il roboante punteggio di 15.300 (6.5 il D Score).

Rhys McClenaghan si è esibito per penultimo e con la strada spianata, visto che l’altro grande favorito della vigilia era finito fuori dai giochi a causa di una caduta. L’ucraino Oleg Verniaiev, primo in qualifica e con un palmares da brividi (su tutto spicca l’oro alle parallele pari alle Olimpiadi di Rio 2016), ha commesso un errore clamoroso e nonostante la vertiginosa nota di partenza (6.7) si è dovuto accontentare della settima piazza (14.200).

Al grande veterano sarebbe servito l’esercizio pulito per provare a insidiare la prova dell’irlandese. Il cipriota Marios Georgiou ha completato il podio (14.800, 6.2) dopo aver fatto festa nel concorso generale individuale: decisivo l’incremento di mezzo punto nel pannello delle difficoltà rispetto al turno preliminare. Quarta piazza per il solido svizzero Matteo Giubellini (14.600), a precedere l’esperto croato Filip Ude (14.533) e il georgiano Levan Skhiladze (14.233).

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