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Ginnastica artistica, Chiara Barzasi sul podio in Coppa del Mondo! Prima gioia tra le grandi, Nemour risplende

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Barzasi / Simone Ferraro/Federginnastica

Chiara Barzasi ha conquistato il suo primo podio internazionale tra le seniores. La classe 2007 si è infatti classificata al terzo posto alla trave in occasione della quarta tappa della Coppa del Mondo 2024 di ginnastica artistica, il massimo circuito internazionale itinernate di atletica leggera. L’azzurra, tesserata per la US Renato Serra di Cesena e ammirata più volte in Serie A, ha eseguito un buon esercizio sui 10 cm a Doha (Qatar) ed è stata premiata con il punteggio di 12.900 (5.4 il D Score, 7.5 per l’esecuzione).

La bergamasca, già oro con l’Italia juniores agli Europei 2022, era alla sua seconda apparizione nella kermesse dopo essersi già cimentata qualche settimana fa a Il Cairo. Chiara Barzasi è salita sul terzo gradino alle spalle dell’ucraina Anna Lashchevska (13.533, 5.7) e dell’algerina Kaylia Nemour (13.400, 6.2 la nota di partenza), che sta dimostrando di non essere più soltanto una superba specialista alle parallele asimmetriche (argento iridato, ieri autrice di 15.333) ma di poter ambire a un ruolo da protagonista anche sul giro completo.

Chiara Barzasi, che alla trave si è lasciata alle spalle atlete esperte come la croata Tina Zelcic (12.766), la spagnola Laura Casabuena (12.566) e la portoghese Filipa Martins (12.366), ha concluso al sesto posto la gara al corpo libero (12.600). Al quadrato si è imposta Nemour (13.700) davanti alla britannica Ruby Evans (13.300) e a Casabuena (13.233).

Tra gli uomini, invece, Niccolò Vannucchi sesto al volteggio (14.516) dove ha vinto l’armeno Artur Davtyan (15.166) davanti al filippino Carlos Edriel Yulo (15.066) e a Yahor Sharamkou (14.749). Alle parallele pari sesta piazza per Nicolò Mozzato (13.833) appena davanti a Lay Giannini (13.100), sigillo di Yulo (15.200) davanti al taiwanese Yuan-Hsi Hung (14.966) e al brasiliano Caio Souza (14.566). Alla sbarra si è imposto il taiwanese Chia-Hung Tang (15.133), sul podio anche il lituano Robert Tvorogal (14.700) e il brasiliano Arthur Mariano (14.533).

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