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Matteo Arnaldi: “C’è un po’ di rammarico, ma prendo tanti spunti positivi dall’incontro con Alcaraz”

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Arnaldi / LaPresse

La felicità per aver vinto il primo set, il disappunto per come sono andati i successivi due. Matteo Arnaldi ha fatto sognare parecchi italiani nella notte di Indian Wells, ma alla fine Carlos Alcaraz si è imposto. Dopo il tie-break del primo set, il murciano si è imposto lasciando un solo game al sanremese nei successivi due.

Queste le parole del diretto interessato in sala stampa: “C’è un po’ di rammarico, perché dopo aver vinto il primo set non sono riuscito a tenere più il livello necessario per cercare di portare a casa la partita. Ci sono tanti spunti positivi che posso prendere da questo incontro con Alcaraz. Ho giocato alla pari con il n.2 del mondo nel primo set e anche in alcuni sprazzi del terzo”.

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Facendo il paragone con gli ottavi a New York: “Sto giocando meglio, rispetto allo US Open sicuramente mi sono avvicinato molto. Alla fine bisogna prendere sempre i lati positivi. Il primo set soprattutto è stato molto equilibrato, non ho neanche giocato il mio miglior tennis, però abbiamo fatto tanti errori tutti e due. Nei momenti importanti ho giocato bene, quindi sicuramente è stato un set importante. Poi sono calato abbastanza e lui ha alzato abbastanza il livello. Da quel lato sicuramente c’è un po’ di rammarico, non sono riuscito a stare troppo in partita, è successo qualcosa di simile a quanto accaduto in Australia. Se devo prendere le cose positive, il mio livello si è alzato sicuramente e sono contento del set che ho giocato”.

Prossimo appuntamento per Arnaldi il Masters 1000 di Miami, che l’anno scorso ha affrontato perdendo al primo turno delle qualificazioni. In sostanza, a livello di tabellone principale sarà un debutto. E, magari, quel che gli si augura è di avere un po’ di fortuna in più.

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