Formula 1

F1, funzionano le novità della Ferrari: quali aggiornamenti ha portato a Melbourne

Pubblicato

il

Leclerc / IPA Sport

Il buongiorno si vede dal mattino? Lo scopriremo. La Ferrari ha terminato in maniera brillante la seconda sessione di prove libere del GP d’Australia, terzo appuntamento del Mondiale 2024 di F1. La Rossa ha ottenuto il miglior tempo grazie al monegasco Charles Leclerc, che ha fermato i cronometri sul tempo di 1:17.277.

Una simulazione di qualifica che ha dato grandi risultati alla scuderia di Maranello, considerato il terzo posto dello spagnolo Carlos Sainz, con l’altra SF-24, a 0.430, mentre ha concluso al secondo posto l’olandese Max Verstappen (Red Bull) 0.381. La monoposto del Cavallino ha, dunque, funzionato in condizioni da time-attack e con Leclerc ha fatto vedere anche un’ottima costanza di rendimento sul passo gara.

Qualche problema di assetto l’ha avuto Verstappen, costretto anche alla sostituzione del fondo e non al meglio dal punto di vista del set-up. Una RB20, infatti, che non ha rubato l’occhio come al solito, tenuto conto anche dell’ottavo tempo stampato dal messicano Sergio Perez. Ferrari che è stata tra i pochi team ad apportare delle novità (minime) sulla vettura.

Si tratta di un elemento posizionato nella zona dell’ala posteriore, al fine di pulire il flusso uscente del cofano motore e dare maggior efficienza alla macchina. Una monoposto che sembra avere un avantreno incollato a terra e permette a Leclerc, in particolare, di affrontare con grande decisione le curve. Vedremo domani cosa accadrà e quale sarà la risposta della Red Bull.

Exit mobile version