Olimpiadi

Vela, Nicolò Renna verso le Olimpiadi di Parigi 2024: “Siamo almeno in 5 o 6 per le medaglie”

Pubblicato

il

Renna Pagina FB FIV

22 anni, un titolo Mondiale appena conquistato a Lanzarote e tanta voglia di continuare a stupire, magari sognando la medaglia dal metallo più pregiato anche alle Olimpiadi di Parigi. Stiamo parlando di Nicolò Renna, di recente trionfatore iridato nell’iQFOiL, specialità della quale è protagonista nella vela. L’azzurro è stato intervistato da Stefano Vegliani nel corso della consueta rubrica d’approfondimento Sail2U.

I passi salienti dell’intervista partendo ovviamente dal Mondiale: “È il quarto anno che andiamo a Lanzarote, ormai tutti gli inverni dal 2020, perché riesci a trovare un vento quasi sempre costante. Siamo stati fortunati che il Mondiale sia stato fatto lì, è un po’ casa. È andata bene, sono molto contento. Mi trovo bene con questo nuovo format, per adesso mi è quasi sempre andata bene, ma si sa com’è la vela e può succedere di tutto”.

Ultima stagione super e ricca di risultati: “Sono contento dell’ultimo anno e di questo com’è iniziato. Lavoriamo sodo con il nostro team, i risultati poi vengono a galla”.  

La carta olimpica è già stata assegnata a lui a livello individuale: “Diciamo che bisogna vivere l’avvicinamento come quello per il Mondiale. Bisogna arrivare preparati, cercare di rimanere con i piedi per terra e spingere anche qualcosina in più rispetto a quello che è stato fatto prima”. 

Le pressioni olimpiche: “Sono ancora tranquillo sotto questo punto di vista. Non ci ho ancora pensato e ci penserò più in là. Non penso che la pressione mediatica mi dia fastidio, bisogna stare tranquilli e pensare il meno possibile alla regata e cercare di rilassarsi”. 

Il programma dei prossimi mesi: “Ci sposteremo a Marsiglia dove saranno le Olimpiadi. Faremo l’ultima tappa della Coppa del Mondo a Palma e poi andremo in Francia”. 

Gli avversari più agguerriti verso le Olimpiadi: “Siamo in tanti che possiamo ambire alle medaglie, ogni regata fa storia a sé. Siamo almeno cinque o sei che ci possiamo giocare la medaglia”. 

L’INTERVISTA COMPLETA A NICOLÓ RENNA

Exit mobile version