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Golf, Matt Fitzpatrick resiste al comando dell’Omega European Masters. Risalgono Paratore e Migliozzi

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I golfisti del DP World Tour continuano a darsi battaglia nel consueto appuntamento settimanale. Weekend reso ancor più gustoso dall’assenza di tornei americani che ha regalato la possibilità di ammirare alcuni protagonisti che di solito calcano i green del PGA Tour. Uno su tutti Matt Fitzpatrick. L’inglese resta da solo al comando dell’Omega European Masters (montepremi 2,5 milioni di euro) grazie ad un solido round da -5 che lo issa ad un complessivo -12 (128 colpi).

Per Fitzpatrick una lunghezza di margine sullo svedese Alexander Bjork, e due sul fratello Alex e sul francese Romain Langasque. -9 e quinta posizione per il terzetto composto dal polacco Adrian Meronk, dallo svedese Ludvig Aberg e da Renato Paratore. Il golfista romano recupera 27 posizioni dopo essere risultato uno dei migliori di giornata grazie ad un super -6.

Sul percorso par 70 del Crans-sur-Sierre Golf Club di Crans Montana (Svizzera) a chiudere la top ten in ottava posizione con il punteggio di -8 troviamo i danesi Niklas Norgraad e Nicolai Hojgaard, il malese Gavin Green, l’olandese Joost Luiten e lo scozzese Connor Syme. Buone notizie per il golf italico arrivano da Guido Migliozzi. Il veneto piazza un perentorio -9 bogey free compiendo un clamoroso balzo di 111 posizioni che lo colloca al 13° posto ed in rampa di lancio verso i due round conclusivi.

Nulla da fare invece per Edoardo Molinari, che saluta la kermesse elvetica in 137esima posizione con +4. A metà dell’Omega European Masters i qualificati in maniera diretta per la selezione europea della Ryder Cup portano il nome degli inglesi Robert McIntyre e Matt Fitzpatrick. I round conclusivi ci diranno di più sia sull’evoluzione del torneo che sulla composizione della rosa guidata da Luke Donald.

Foto: LaPresse

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