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Volley, Superlega play-off gara 3. Modena e Verona hanno il match ball tra le mura amiche

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I play-off più “pazzi” degli ultimi anni sono pronti alla terza recita dei quarti di finale: l’impressione è che davvero possa accadere di tutto e già il fatto che due sfide su quattro siano sull’1-1 dopo due partite, quella sotto 0-2 dopo due gare sia la squadra campione in carica e l’altra che è sopra 2-0 ha vinto entrambe le partite al tie break, lascia intendere quanto equilibrio ci sia in giro per l’Italia e che non è possibile dare niente per scontato.

A partire dalla sfida su cui alla vigilia era più semplice fare il pronostico, quella tra la Sir Safety Perugia e l’Allianz Milano. I milanesi hanno inflitto a Perugia la prima sconfitta in campionato dopo 23 vittorie consecutive ed adesso l’inerzia della serie è un po’ meno sbilanciata verso l’Umbria, dove si torna a giocare domenica alle 17. Non è il momento migliore per Perugia, questo: la squadra di Anastasi concede qualcosa in più agli avversari, soprattutto in ricezione ed in attacco e davvero basta poco per permettere alle squadre che prima si arrendevano facilmente di giocarsela alla pari. E’ quello che è accaduto con Berlino in Champions e con Milano in gara 2. Giannelli e compagni vorranno ristabilire le distanze davanti al pubblico amico ed è curioso vedere come cercheranno di gestire questo primo momento non semplice contro Milano che non ha nulla da perdere, che è consapevole dei suoi limiti ma che mercoledì sera ha fatto leva sulle sue qualità per pareggiare il conto e vincere un match emozionante.

La Lube Civitanova è spalle al muro, esattamente come un anno fa contro Trento in semifinale, sotto 0-2 nella serie, poi tutti sanno come è andata a finire. Questa Lube, però, non ha la solidità tecnica di quella dello scorso anno, le partite le perde troppo facilmente ma la possibilità di regalarsi una chance c’è. La WithU Verona sta giocando la serie perfetta, chirurgica in gara 1 e bravissima ad affrontare le difficoltà tra le mura amiche mercoledì sera ed a ribaltare una situazione che più volte sembrava compromessa. Per ora nelle sfide tra braccia armate Spozhkov e Keita hanno dimostrato di avere qualcosa in più rispetto a Zaytsev e Yant.

Nell’anticipo di sabato sera si torna a Trento per una serie che sta mantenendo le aspettative della vigilia tra Itas Trentino e Vero Volley Monza. Lo spettacolo non è mancato né in gara 1 né in gara 2, che sono state equamente suddivise tra le due formazioni di casa. Trento è arrivata con il fiatone e con una situazione non semplice da gestire alla fase decisiva della stagione. Le troppe sconfitte subite nei momenti clou tra finale e semifinali nelle ultime due stagioni, hanno minato le sicurezze dell’Itas che comunque i suoi punti fermi li ha e quando nelle proprie fila si può contare su Michieletto e Kaziyski, su Lavia e Podrascanin, tanto per fare qualche nome, i guai spesso sono per gli avversari che però, a differenza dell’Itas, stanno dando il meglio proprio nella fase conclusiva della stagione. Grozer, Davyskiba e Maar sono in gran forma e Fernando Cachopa in regia sembra particolarmente ispirato. Può davvero accadere di tutto.

La Valsa Group Modena ha il primo match ball della serie che sembra meno equilibrata tra le mura amiche. I primi due derby della Via Emilia sono stati interminabili e si sono conclusi entrambi al tie break. Li ha vinti Modena che sembra avere qualcosa in più dei piacentini ma guai a dare per finita la Gas Sales Bluenergy che ha campioni di tale portata, uno su tutti Leal, miglior giocatore di gara 2, che può davvero ancora ribaltare la situazione. Modena, però, non vuole regalare niente e si è visto nelle prime due sfide, in cui Lagumdzija, Bruno ed il folletto Ngapeth hanno rubato l’occhio, con il solito lavoro, spesso oscuro ma molto importante di Rinaldi che, fra tutti gli emergenti azzurri, è quello che è cresciuto di più quest’anno. Si gioca domenica alle 17.00.

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