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Australian Open, Tartarini: “Lorenzo Musetti si allena senza sentire dolore. Nadal ha ragione sulle palle”

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L’appuntamento è fissato non prima delle 6.00 italiane di lunedì 16 gennaio. Sul campo n.14 di Melbourne ci sarà l’esordio di Lorenzo Musetti nell’edizione 2023 degli Australian Open. Il carrarino, testa di serie n.17 del tabellone, sfiderà il sudafricano Lloyd Harris. L’ex n.31 del mondo arriva alla sfida contro il toscano dopo aver dovuto chiudere il 2022 anzitempo per via di un’operazione al polso della mano destra e ripreso la propria attività da n.212 del ranking a livello Challenger. Harris si è spinto nel recente torneo di Nonthaburi (Thailandia) fino alla Finale dove poi è stato battuto dal francese Arthur Cazaux (n.382 ATP) con il punteggio di 7-6 (5) 6-2.

Sarà un esordio da prendere con le molle per l’azzurro anche perché costretto al ritiro nel match di singolare della Finale della United Cup 2023 tra Italia e Stati Uniti. Musetti, infatti, si è fermato per un problema alla spalla destra nel match che lo vedeva opposto a Frances Tiafoe (n.17 del mondo). Una partita condizionata, dopo i primi tre giochi, dal fastidio sofferto dal nostro portacolori che, perso il primo set 6-2, ha deciso di non continuare per non andare a compromettere ulteriormente la situazione in vista dello Slam australiano.

Per questo, non mancano i punti interrogativi su come stia Lorenzo in avvicinamento al confronto con Harris. Fugati i dubbi sulla sua presenza nel Major dal momento che la risonanza magnetica a cui si è sottoposto ha dato esito negativo, il tennista nostrano ha ripreso con cautela la preparazione per essere pronto al match contro il sudafricano.

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A fornire un aggiornamento sulle condizioni di “Muso” ai microfoni di OA Sport è stato il tecnico del toscano, Simone Tartarini, in un breve scambio di battute telefoniche: “Siamo pronti, Lorenzo sta meglio con la spalla e si sta allenando senza sentire dolore“, la prima buona notizia che arriva dalle parole di Tartarini. Nelle ultime ore uno dei giocatori più attesi e campione in carica, Rafael Nadal, si è lamentato dell’usura delle palline che rendono difficoltoso il gioco in top-spin per il loro degrado negli scambi. Il coach italiano ha confermato queste sensazioni, aggiungendo: “Confermo quanto detto da Nadal: palle all’inizio che sono dei missili, ma si deteriorano velocemente. Di base i campi sono molto rapidi“.

Una difficoltà in più per Musetti, che per attitudini avrebbe preferito una superficie più lenta. Del resto, ci si dovrà adattare e il primo scoglio non sarà da sottovalutare proprio per le caratteristiche di Harris: grande battitore e dritto molto potente. C’è l’incognita della tenuta fisica un po’ per tutti e due, quindi si prospetta un incontro interessante all’esordio.

Foto: Victor Joly / Shutterstock.com

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