Buona prestazione complessiva dell’Italia del pattinaggio artistico in quel di Varsavia, città polacca che ha ospitato questa settimana la Warsaw Cup 2022, competizione internazionale inserita nel circuito ISU Challenger Series 2022. Gli azzurri infatti in tre delle quattro gare pianificate hanno portato a casa almeno un piazzamento in top 5, trovando in due occasioni anche il podio.
Nelle coppie d’artistico ad esempio Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini, prossimi a disputare una delicatissima ultima tappa del Grand Prix di Espoo (Finlandia) andando a caccia della qualificazione, si sono posizionati agilmente al secondo posto, guadagnando il punteggio totale di 184.21, chiudendo in testa lo short e cedendo il passo di misura (185.23) nel libero agli australiani Anastasia Golubeva-Hektor Giotopoulos Moore. Gli allievi di Franca Bianconi, fallosi in entrambi gli elementi di salto in parallelo del segmento più lungo, sono comunque apparsi in buona forma, fattore che dà fiducia in vista della fondamentale gara in Finlandia.
Si sono fermati invece a sole quattro lunghezze dal podio Lucrezia Beccari-Matteo Guarise che, alla prima uscita internazionale, hanno sfoggiato già una discreta affinità e soprattutto una buona solidità in praticamente tutte le difficoltà, non a caso già premiate con 166.50, ottima base di partenza in ottica futura. A posizionarsi sul gradino più basso del podio sono stati invece i tedeschi Letizia Roscher-Luis Schuster con 170.66. Quinti poi Anna Valesi-Manuel Piazza (153.89).
In top 3 anche Daniel Grassl, bravo a rimontare dal quarto al secondo posto pattinando un libero molto ambizioso, per la prima volta condito da ben quattro salti da quattro giri di rotazione, nello specifico un flip, un rittberger e due lutz, il primo atterrato nella proficua combinazione con il triplo toeloop, il secondo singolo ma eseguito con caduta. Raccogliendo 257.76 il nativo di Merano è stato preceduto soltanto da un Kevin Aymoz in buona forma, abile ad attestarsi in zona 258.02. Da segnalare poi la terza piazza dello svizzero Lucas Britschgi (253.66) e la quindicesima di Raffaele Francesco Zich (190.63).
Nella gara femminile vittoria netta per la padrona di casa (trapiantata in Italia alla corte di Lorenzo Magri) Ekaterina Kurakova, unica del lotto ad aver sfiorato la soglia dei 190 punti totalizzando 189.98, nove unità in più della svizzera Sarina Joos, seconda con 180.31 davanti alla finlandese Janna Jyrkinen (174.96). Ancora work in progress il percorso di Alessia Tornaghi, ventunesima con 118.58.
Nella danza infine a spuntarla sono stati Loicia Demougeot-Theo Le Mercier, audaci nel confezionare due programmi da 182.00 arginando i tedeschi Jennifer Janse van Rensburg-Benjamin Steffan (181.50) e i compagni di squadra Marie Dupayage-Thomas Nabais (181.50). Benissimo gli azzurri Victoria Manni-Carlo Roethlisberger, quarti con 165.49.