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Golf, Franco Chimenti: “Ryder Cup 2023 evento stratosferico, che porterà grandi benefici all’Italia e a Roma”

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Si è tenuto ieri, al Campidoglio (Roma), il meeting annuale “Italy Best Golf”, che con il titolo “Sport & Travel” ha fatto il punto su numerosi aspetti, turistici e non solo, legati a quello che è il cammino verso la Ryder Cup 2023. Questa, com’è noto, avrà luogo al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, appena a est della Capitale. Molti gli interventi di livello internaizonale

Così l’assessore allo Sport, Turismo, Grandi Eventi e Moda di Roma, Alessandro Onorato: “La Ryder Cup 2023 rappresenta una grande opportunità per Roma e genererà un importantissimo indotto economico. Faremo in modo che questo appuntamento lasci una importante legacy, con sempre più persone che si avvicineranno al golf nell’ambito di una competizione all’insegna del fair play e della grande bellezza“.

E fa anche una dura considerazione: “La Ryder Cup renderà ancora più amara la rinuncia ad organizzare le Olimpiadi del 2024. Brandizzeremo Roma, entreremo nelle scuole e faremo conoscere a tutti la portata dell’evento che Roma e l’Italia si preparano ad organizzare. Grazie al presidente della Federgolf, Franco Chimenti, per essere riuscito in un momento storico così complicato a portare a casa un evento di tale portata. E grazie anche a Gian Paolo Montali, dg del progetto Ryder Cup 2023, per la proficua collaborazione“.

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A fargli eco proprio Chimenti: “La Ryder Cup 2023 sarà un evento stratosferico, che porterà grandi benefici all’Italia e a Roma. Un evento oltre lo sport, dove 12 giocatori del Vecchio Continente si ritroveranno in campo l’uno al fianco dell’altro – nella sfida agli Usa – sotto la stessa bandiera, affratellati. Un esempio per la politica e per tutto il mondo, in un momento storico così difficile. La Ryder Cup lascerà tanto sotto il punto di vista sportivo, del turismo, con gli alberghi che nella Capitale sono già pieni in vista di un appuntamento planetario. E il Marco Simone Golf & Country Club diventerà davvero un luogo di culto. Un grazie a tutte le Istituzioni coinvolte, che sempre ci hanno sostenuto“.

Così invece Montali: “La Ryder Cup è molto più di una gara di golf, raggiunge 800 milioni di case in tutto il mondo e lascerà una legacy a livello infrastrutturale, sportivo e sotto il profilo del turismo, valorizzandone il territorio. Verso l’evento del 2023 tutto procede bene. Ci attendono prima due Open d’Italia, quello del settembre 2022 e quello del maggio del prossimo anno, dove saranno in gara tanti tra i migliori al mondo. L’opinione pubblica adesso riesce davvero a capire che tipo di evento ci prepariamo ad ospitare, con persone che arriveranno da tutto il mondo. Un grazie al governo, alla Regione Lazio, al Comune di Roma e a tutte le istituzioni coinvolte per il grande sostegno“.

Foto: LaPresse

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