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Nuoto, la 4×100 mista oro ai Mondiali. Martinenghi: “Speravamo di cantare l’inno tutti insieme sul podio”

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Un oro stratosferico della 4×100 stile libero per chiudere i Mondiali di nuoto a Budapest. Thomas Ceccon, Alessandro Miressi, Federico Burdisso e Nicolò Martinenghi hanno scritto una nuova pagina di storia per le acque azzurre, riuscendo in quello che pochissimi sono riusciti a fare, battere gli Stati Uniti in questa specialità.

I quattro azzurri sono stati ascoltati dalla Rai a caldo, subito dopo la vittoria. Il primo ad esprimere le proprie sensazioni è Ceccon: “Una giornata per l’Italia veramente incredibile, abbiamo fatto tantissime medaglie. Questa la sognavamo, ci credevamo, abbiamo fatto tutti dei parziali pazzeschi, ce la siamo meritata“.

Alessandro Miressi, ultimo staffettista, è riuscito in questi 100 metri a riscattare un Mondiale deludente da parte sua: “Sono contento per questa medaglia, siamo stati tutti bravi. Bisognava dare tutto, la prestazione di Ceccon ci ha gasato tantissimo, oggi doveva andare così“. Federico Burdisso è invece di poche parole: “Oggi avevamo una opportunità da non perdere e l’abbiamo portata a casa. Meglio di così non potevamo fare, sono contentissimo e immagino siano contenti anche loro“.

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Nicolò Martinenghi è invece colui che si scuce di più avanti alle telecamere: “Oggi è stata bellissima. Prima della gara avevo detto ai ragazzi come sarebbe stato bello cantare tutti insieme l’inno sul podio per la prima volta. Una giornata fantastica, sapevamo di avere un po’ di margine con dorso e rana e così è stato, ma tutti hanno fatto benissimo. Quest’Italia è forte, fortissima“.

Foto: LaPresse

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