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Atletica, Diamond League: De Grasse vince i 100 a Oslo, Jacobs osserva. Duplantis vola a 6.02, Kaddari quinta

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La Diamond League è sbarcata a Oslo (Norvegia), dove è andata in scena la sesta tappa del massimo circuito internazionale di atletica leggera. Una serata uggiosa e con temperature frizzantine ha un po’ complicato la vita agli atleti, anche se non sono mancate prestazioni di rilievo come il volo di Armand Duplantis. Di seguito tutti i risultati della serata in terra scandinava.

RISULTATI DIAMOND LEAGUE 2022 A OSLO

100 METRI (MASCHILE) – Non arrivano i sub-10” con vento leggermente favorevole (+0,5 m/s). Il canadese Andrè De Grasse si impone in 10.05. Il Campione Olimpico dei 200 metri riesce a precede il britannico Reece Prescod (10.06), il sudafricano Akani Simbine (10.09) e il ghanese Benjamin Azamati (10.15), ovvero uomini già scesi sotto i dieci secondi nel corso della stagione. Marcell Jacobs ha osservato da vicino questa gara disputata in condizioni climatiche non ideali: il Campione Olimpico, che ha dovuto rinunciare all’evento a causa dell’infortunio, sta preparando l’assalto ai Mondiali.

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Armand Duplantis regala come sempre emozioni. Il Campione Olimpico supera 5.92 al terzo tentativo dopo aver rifiutato 5.86, misura a cui si erano arenati i norvegesi Sondre Guttormsen e Pal Haugen Lillefosse. Lo svedese decide poi di ritoccare la già sua migliore prestazione mondiale stagionale e supera 6.02 metri al primo assalto. Non si arrende e cerca anche il 6.10, ma la serata non è delle migliori per volare più in alto.

MIGLIO (MASCHILE) – Jakob Ingebrigtsen impreziosisce la serata con la miglior prestazione mondiale stagionale (3:46.46, ha ritoccato di oltre tre secondi quanto fatto lo scorso 28 maggio), sigla il record nazionale e si porta a un secondo e mezzo dal record del mondo di Hicham El Guerrouj (3:44.90). Lontani l’australiano Oliver Hoare (3:47.48) e il britannico Jake Wightman (3:50.30).

110 METRI OSTACOLI – Devon Allen ha sfiorato il record del mondo soltanto quattro giorni fa (12.84), oggi è rimasto ben sopra il muro dei 13 secondi ma il 13.22 con addirittura 1,2 m/s di vento a sfavore è bastato per vincere. Lo statunitense si lascia alle spalle lo spagnolo Asier Martinez (13.30) e il brasiliano Rafael Pereira (13.37), sesto il nostro Paolo Dal Molin (13.76, sei centesimi sopra lo stagionale).

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SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Il greco Miltiadis Tentoglou vince una bella sfida a tre. Il Campione Olimpico timbra 8.10 metri e riesce ad avere la meglio sullo svedese Thobias Montler (8.05) e sullo svizzero Simon Ehammer (7.95 per il primatista mondiale stagionale).

200 METRI (FEMMINILE) – La nostra Dalia Kaddari conclude in quinta posizione con un alto 23.30 nella gara vinta dalla danese Ida Karstoft (22.73) davanti alla britannica Beth Dobbin (23.01) e all’olandese Jamile Samuel (23.05).

GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – Chase Ealey si conferma una delle atlete più valide del momento e sfonda il muro dei 20 metri per la prima volta in carriera. La statunitense stampa 20.13 all’ultimo tentativo, migliora lo stagionale di 15 centimetri e avvicina la miglior prestazionale mondiale stagionale (20.20 della cinese Jiayuan Song). Alle sue spalle l’olandese Jessica Schilder (19.46, record nazionale) e la portoghese Auriol Dongmo (19.43).

400 METRI OSTACOLI (MASCHILE) – Doveva essere la grande gara di Karsten Warholm, ma il norvegese si è infortunato e rischia di saltare i Mondiali. Primeggia il brasiliano Alison dos Santos (47.26) davanti all’estone Rasmus Magi (48.51) e al francese Wilfried Happio (49.01).

400 METRI OSTACOLI (FEMMINILE) – Femke Bol domina in solitaria, vincendo con un “comodo” 52.61 (record del meeting). Non possono nulla l’ucraina Anna Ryzhykova (54.81) e la britannica Jessie Knight (54.84).

400 METRI (MASCHILE) – Sigillo del grenadino Kirani James (44.78), che regola con ampio margine il botswano Isaac Makwala (45.45) e il giamaicano Christopher Taylor (45.52).

800 METRI (FEMMINILE) – La britannica Keely Hodgkinson allunga nel finale e vince in 1:57.71 precedendo la connazionale Laura Muir (1:58.09), terza la francese Renelle Lamote (1:58.50).

5000 METRI (FEMMINILE) – Tripletta etiope firmata da Dawit Seyaum (14.25.84), Gudaf Tsegay (14:26.69) e Letesenbet Gidey (14:26.92).

5000 METRI (MASCHILE) – Altra tripletta etiope per mano di Telahun Bekele (13:03.51), Samuel Tefera (13:04.35, personale) e Getnet Wale (13:04.48).

LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – La croata Sandra Perkovic vince il duello con la statunitense Valaria Allman: 66.82 contro 65.91. Più indietro la tedesca Kristin Pudenz (63.31).

Foto: Lapresse

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