Formula 1

F1, Max Verstappen avverte la Ferrari: “La nuova pista adatta a noi. Siamo molto vicini”

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Non può che essere soddisfatto Max Verstappen al termine delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio d’Australia, terzo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul rinnovato tracciato dell’Albert Park di Melbourne il campione del mondo in carica ha concluso al secondo posto la sua giornata, confermando come la sua RB18 sia una vettura che si sposa bene con la pista australiana, pronto a sfidare nuovamente la Ferrari.

Davanti a tutti, infatti, ha concluso Charles Leclerc con il tempo di 1:18.978, ma l’olandese si è portato a soli 245 millesimi dal monegasco, provando in diverse occasioni il time attack giusto per scalzare il rivale dalla prima posizione. La Red Bull ha confermato di essere la vettura migliore sul dritto (grazie ad una efficienza aerodinamica straordinaria) mentre la Ferrari rimane imprendibile sulle curve più lente.

Max Verstappen racconta le sue sensazioni dopo le due prime ore di lavoro sul circuito di Melbourne: “Non ho avuto un giro pulito per provare a fare la migliore prestazione dato che ho spesso trovato traffico – racconta ai microfoni di Sky Sport – All’inizio della giornata mancava il giusto bilanciamento alla vettura, dopodiché abbiamo messo in atto cambiamenti importanti che ci hanno avvicinato alle Ferrari. Sapevamo che sarebbero state nuovamente performanti, ma non siamo lontani. La nuova conformazione della pista? Direi niente male. Il grip è buono, la situazione degli avvallamenti è migliorata, le curve si possono attaccare in maniera più decisa e scorrevole, per cui per me il giudizio è positivo”. 

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L’olandese passa poi ad analizzare la situazione in vista del prosieguo del weekend dell’Albert Park: “A livello di long run mi sono sentito costante, questo significa che i miglioramenti sono andati nella giusta direzione. Dobbiamo continuare così e muovere altri passi in avanti. A quanto pare sarà ancora una battaglia con le Ferrari, anche se prima di arrivare al sabato non si può mai dare nulla per certo. Loro sono di nuovo molto forti, ma noi siamo li”. 

Foto: LPS Florent Gooden

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