Formula 1

F1, Mercedes e Red Bull riviste profondamente nei test in Bahrain? La FIA pronta a porre dei veti

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L’attese cresce per gli ormai imminenti test di F1 in Bahrain. Sul tracciato di Sakhir, dal 10 al 12 marzo, le monoposto del Mondiale 2022 torneranno in scena ed è da capire quale sarà il contesto.

A Barcellona (Spagna) più che a un’espressione di prestazione, si è assistito a una partita di Risiko in cui un po’ tutti hanno celato le proprie carte. L’unico parametro che si è potuto giudicare in maniera chiara è stato l’affidabilità e sotto questo profilo la Ferrari ha fatto meglio di tutti avendo percorso più km: 439 giri, pari a 2052 km.

Tuttavia, stando ad alcuni rumours del paddock in Catalogna, Mercedes e Red Bull sono pronte a sfoderare i propri assi in Bahrain. Il riferimento è a monoposto profondamente riviste, capaci di far saltare il banco. Alcuni hanno parlato di versione “B”, ma sarebbe corretto in questo caso parlare di un progetto diverso.

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Sarà davvero così? Difficile da pensare in maniera così estrema in quanto, in un regime di Budget Cap, è improbabile che entrambi i team, pur nelle loro importanti risorse, vadano a “cestinare” quanto fatto e mostrato relativamente alla RB18 e alla W13. Certo, in casa Mercedes, c’è il precedente del 2019, ma in quel caso ci si trovava in presenza di un regolamento tecnico diverso.

Più plausibile pensare a un importante aggiornamento e legato a ciò c’è qualcosa che arriva dalla FIA e non è di poca importanza. Stando a quanto scritto dalla testata Auto Motor und Sport, la Federazione Internazionale avrebbe già notato, dai dati CAD per il controllo della legalità degli update, che alcune squadre porteranno degli sviluppi che non aderiscono esattamente allo spirito delle norme.

Ci si trova già in una condizione di contrasto? La FIA vuol evitare una situazione singolare come quella del DAS, introdotto da Mercedes a sorpresa nel 2020 e poi dichiarato illegale per l’anno successivo? Vedremo che cosa accadrà in pista e sarà sicuramente interessata la Rossa, che per ammissione del Team Principal Mattia Binotto non porterà a Sakhir grandi aggiornamenti rispetto a quanto visto a Barcellona.

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