Volley, Superlega: Perugia regola Padova nel posticipo della nona giornata

Nel posticipo della nona giornata la Sir Safety Conad Perugia batte in trasferta la Kioene Padova con il punteggio di 1-3 (22-25; 25-21; 22-25; 17-25). Nonostante una buona prestazione complessiva della squadra di casa, Perugia è stata assolutamente straripante a tratti, pur concedendosi qualche piccolo passaggio a vuoto. Gli umbri si rimettono così subito in carreggiata dopo la sconfitta nell’ultimo turno contro Modena, salendo al secondo posto della classifica a 6 punti di distanza dalla capolista Civitanova che ha però giocato tre partite in più.

I primi due set vedono un sostanziale equilibrio tra le due formazioni, con Perugia che nel primo parziale riesce a respingere i tentativi di rimonta di Padova, che invece si aggiudica il secondo con un parziale finale guidato dal servizio di Mattia Bottolo e dal muro di Eric Loeppky. Il terzo set si apre invece con una Sir dominante che, a suon di ace e di attacchi vincenti portati in particolar modo dallo schiacciatore Wilfredo Leon e dall’opposto Kamil Rychlicki, riesce a portarsi fino al 20-12. Da quel momento inizia una furiosa rimonta di Padova che si spegne solo quando una chiamata di videocheck da parte di Nikola Grbić, mostra un’invasione all’arbitro, decretando il 25-22 finale in favore dei Block Devils.

Il quarto set non è mai veramente in discussione, Perugia continua a servire alla grande e ad alzare un muro sempre più granitico, spegnendo qualsiasi ambizione di Padova chiudendo set e partita sul 17-25. Miglior marcatore della squadra vincente è stato Wilfredo Leon con 16 punti frutto del 60% in attacco e ben 4 ace. Buona la prestazione anche del lussemburghese Rychlicki che chiude con 12 punti e il 59% in attacco, da sottolineare anche la solita grande partita del palleggiatore azzurro Simone Giannelli, capace di gestire alla perfezione i suoi attaccanti permettendo ad entrambi i suoi centrali (Sebastian Solé e Fabio Ricci) di tenere percentuali altissime in attacco. Alla Kioene non sono bastati i 16 punti di Linus Weber e Eric Loeppky contro una Perugia apparsa superiore.

LiveMedia/Daniele Ricci