Rugby

Rugby, United Rugby Championship: l’Ulster sfrutta l’indisciplina, Benetton cade a Belfast

Pubblicato

il

Vince l’Ulster al termine di un match dove a dominare sono l’equilibrio, ma soprattutto l’indisciplina. Che costa cara a una Benetton Treviso a tratti convincente, ma che subisce il break decisivo in inferiorità numerica e nel finale del match non riesce nella rimonta.

Buon avvio di Treviso che prova a erodere la difesa Ulster e dopo sette minuti va avanti con un piazzato di Marin. Ma la Benetton è troppo fallosa, regala troppe occasioni all’Ulster che al 15’ va in meta con Herring, ma il TMO annulla la meta e nonostante le difficoltà in difesa i biancoverdi mantengono il vantaggio minimo dopo un quarto di partita. Match che cambia al 16’, quando l’arbitro ammonisce Ivan Nemer e Treviso si trova in inferiorità per 10 minuti.

Al 24’ si sblocca l’Ulster che trova la via della meta con Gilroy e Nathan Doak trasforma per il 7-3 per i padroni di casa. Benetton ancora in difficoltà, commette troppi falli e al 27’ è lo stesso Doak ad andare oltre la meta, trasforma e nordirlandesi che allungano sul 14-3. Al 33’ arriva la terza meta e questa volta il TMO non annulla la marcatura di Rob Herring e si va al riposo con l’Ulster avanti 21-3, ma soprattutto con Treviso che ha già commesso nove falli contro i tre dei padroni di casa e con il giallo a Nemer che ha condizionato pesantemente il secondo quarto dei biancoverdi.

Prova a reagire la squadra di Marco Bortolami dopo un primo tempo in forte sofferenza difensiva, ma regge l’urto l’Ulster che non concede spazi. L’equilibrio visto nei primi 20 minuti del match si conferma anche prima dell’ora di gioco, con il giallo a Nemer che si conferma fino a ora decisivo, con i nordirlandesi che hanno scavato il gap proprio in superiorità numerica. Al 59’ prova a riaprire i giochi la Benetton Treviso e lo fa con Ratuva Tavuyara, con l’ala figiana che sfrutta la sua potenza e realizza la prima meta degli ospiti al largo, per il 21-8 parziale. I biancoverdi questa volta hanno sfruttato loro l’indisciplina avversaria con il cartellino giallo di James Hume arrivato poco prima della marcatura e ora hanno quasi 10 minuti da giocare con il vantaggio numerico.

Si entra così nell’ultimo quarto di gioco con Treviso sotto di 13 punti. Regge, ancora, la difesa dell’Ulster che nonostante l’inferiorità numerica non concede spazi ai ragazzi di Bortolami che, così, vedono finire la loro imbattibilità con i padroni di casa che vincono 28-8, con Doak che al 77′ chiude i giochi e dà il bonus all’Ulster.

Foto: Alfio Guarise – LPS

Exit mobile version