Judo

Judo, poche soddisfazioni per l’Italia nell’ultima giornata del Grand Slam a Tel Aviv. Settimo Mungai nei -90 kg

Giandomenico Tiseo

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Poche soddisfazioni per l’Italia nell’ultima giornata del Grand Slam di Tel Aviv (Israele). Sul tatami che ieri aveva premiato con il secondo posto uno strepitoso Giovanni Esposito nei -73 kg, i tre azzurri in gara oggi non hanno ottenuto i medesimi riscontri.

Nei -90 kg maschili Nicholas Mungai è stato il migliore con il settimo posto complessivo. Mungai, dopo aver sconfitto il russo David Oganisan (ippon) e il polacco Piotr Kuczera (waza-ari), ha dovuto subire la sconfitta per mano del georgiano Lasha Bekauri (3 shido) nella finale della propria pool. Ai ripescaggi l’altro georgiano Beka Gviniashvili si è imposto per ippon, rendendo vani gli sforzi dell’azzurro. Una categoria nella quale proprio Bekauri si è imposto in finale contro il forte spagnolo Nikoloz Sheradishvili per ippon. A completare il podio il citato Gviniashvili e l’ungherese Krisztian Toth.

Negative poi le prestazioni di Sylvain Lorenzo Agro nei +100 kg maschili e di Giorgia Stangherlin nei -78 kg femminili. Agro è stato battuto dall’olandese Roy Meyer nel primo turno della propria categoria di peso, subendo un waza-ari a cui non ha potuto rimediare, mentre Stangherlin si è dovuta arrendere nei -78 kg alla russa Aleksandra Babintseva, che con un ippon ha posto fine alla contesa. +100 kg maschili che hanno visto il georgiano Gela Zaalishvili trionfare in finale contro il russo Tamerlan Bashaev per ippon. A completare la top-3 troviamo l’orange Jur Spijkers e il georgiano Guram Tushishvili. Per quanto concerne i menzionati -78 kg femminili, è stata la tedesca Anna Maria Wagner a imporsi nell’atto conclusivo contro la francese Fanny Posvite (ippon). Sul podio hanno concluso Marhinde Verkerk e la croata Karla Prodan.

Per quanto concerne invece i -100 kg maschili e i +78 kg femminili, i Paesi Bassi hanno potuto festeggiare il successo Michael Korrel che in finale ha sconfitto il padrone di casa Peter Paltchik con un waza-ari, mentre nella categoria di peso femminile la francese Romane Dicko l’ha spuntata nell’atto conclusivo contro la portoghese Rochele Nunes (ippon).

Foto: IJF

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