MotoGP

Moto3, la grande occasione persa di Celestino Vietti e Tony Arbolino. Ora è Ai Ogura a sognare

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Il Gran Premio d’Europa 2020 potrebbe cambiare le sorti del Mondiale Moto3. I 23 passaggi del circuito dedicato a Riccardo Tormo ci hanno regalato dei grandi colpi di scena sin dai primi minuti.

Celestino Vietti, alfiere di casa Sky Racing Team VR46, ha perso l’occasione di riaprire un Mondiale che attualmente è più in bilico che mai.
L’italiano, terzo sulla griglia di partenza, ha iniziato alla grande la competizione odierna prima di commettere un errore all’uscita di curva quattro. Nel raccordo che porta alla quinta piega del circuito spagnolo Vietti è scivolato ed ha causato involontariamente un incidente che ha coinvolto il leader del Mondiale Albert Arenas (Aspar) ed Alonso Lopez (Max Racing).

Il contatto tra i due spagnoli ha spalancato le porte al giapponese Ai Ogura (Honda) che non ha perso l’occasione per azzerare il gap di Arenas in classifica. L’inconveniente occorso al pilota iberico poteva concedere a Vietti l’occasione, forse unica, di riaprire il campionato. Per la seconda volta in questo 2020 è invece Ogura  a sfruttare i problemi del  catalano di casa Aspar. Ricorderete infatti lo zero marcato da Arenas a Barcellona, evento che permise al giapponese di Honda Asia di prendere il comando della classifica per una settimana.

A sole due prove dalla fine, sono tre i punti che separano i primi due del campionato. L’alfiere di casa Aspar, pilota che non ha mai raccolto punti nell’autodromo Riccardo Tormo, dovrà difendersi da Ogura, un centauro che più volte in questo 2020 ha commesso errori. Il nipponico insegue la prima gioia in carriera nella Moto3, un risultato che, se dovesse arrivare tra sette giorni, potrebbe incidere sulla classifica alla vigilia dell’epilogo di Portimao (Portogallo). Al momento Vietti non è escluso dalla lotta al titolo. Celestino ha  20 lunghezze di margine dal catalano, una missione difficile, ma non impossibile.

Sono invece 24 i punti che separano il nostro Tony Arbolino dalla testa della corsa. Il lombardo di casa Snipers, ha chiuso al quarto posto la competizione odierna e si è rilanciato nel Mondiale. A pesare come un un macigno nella corsa al titolo è senza dubbio lo zero registrato nella prima corsa di Aragon, gara in cui non è sceso in pista dopo essere entrato in contatto con una persona positiva al Coronavirus.

Il GP di Valencia, previsto tra sette giorni, potrebbe essere l’occasione della vita per Ogura, pronto ad approfittare di ogni errore di Arenas. Non dimentichiamoci che Albert potrebbe ricevere una sanzione per il prossimo round dopo la squalifica rimediata oggi per guida antisportiva. Ricordiamo infatti che il catalano, attardato di quattro giri dalla testa della corsa, è entrato senza diritto nella lotta per il secondo posto, una scomoda presenza che ha disturbato i contendenti per il podio.

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Foto: LaPresse

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