Ciclismo

Tour de France 2020: i velocisti. Ewan e Bennett fanno paura, ma l’Italia ha Nizzolo, Viviani, Colbrelli e Bonifazio

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Mancano soltanto quattro giorni all’inizio della prima grande corsa a tappe di questo 2020. Da sabato 29 agosto, a domenica 20 settembre infatti, andrà in scena la 107esima edizione del Tour de France. Si partirà da Nizza, per poi arrivare, dopo ventuno tappe, sugli Champs Elysèes di Parigi. In un grande parterre di scalatori, ci sarà comunque un bel gruppo di velocisti pronti a contendersi quelle poche chance che avranno a disposizione, visto che questo Tour sarà più tosto del solito e ricco di tappe insidiose; con pochi traguardi destinati agli sprinter puri. Insomma, per giocarsi qualche opportunità in più, le ruote veloci del gruppo dovranno fare attenzione ad ogni singolo centimetro di gara.

Tra i super favoriti troviamo una coppia veramente paurosa con due squadre molto preparate. Stiamo parlando dell’irlandese Sam Bennett con la sua Deceuninck-Quick Step, e dell’australiano Caleb Ewan e la Lotto Soudal. Il primo, alla sua terza partecipazione, non è ancora riuscito a conquistare una tappa, il secondo ha debuttato lo scorso anno sbancando nelle volate e portandosi a casa ben tre frazioni. Bennett sogna di alzare le braccia al cielo alla Grande Boucle per la sua prima volta, mentre Caleb vuole continuare a padroneggiare. Ma attenzione al tre volte campione del mondo, lo slovacco Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), che non ha intenzione di farsi scappare la sua ottava maglia verde.

L’Italia potrà difendersi alla grande con un gruppo di velocisti le cui possibilità di giocarsela potrebbero essere davvero alte. Ci sarà il neo campione nazionale Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) in forma strabiliante, come del resto lo stesso Sonny Colbrelli (Bahrain McLaren); e poi l’ormai ex campione europeo Elia Viviani (Cofidis), la cui condizione fisica però, andrà verificata giorno dopo giorno. Al suo fianco avrà il giovane Simone Consonni. Ci sarà anche il vicecampione del mondo Matteo Trentin (CCC), che si contenderà i finali più insidiosi, e Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie), che lo scorso anno, al suo debutto al Tour, si è ben difeso in un paio di occasioni.

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Tra gli altri nomi di spicco internazionale, troviamo il mattatore di questa ripresa stagionale, il belga Wout Van Aert (Jumbo-Visma), il norvegese Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), il belga Jasper Stuyven e la maglia iridata, il danese Mads Pedersen, per la Trek-Segafredo; poi i tedeschi Max Walscheid (NTT Pro Cycling) e John Degenkolb (Trek-Segafredo). Altri uomini che potrebbero dare del filo da torcere sono lo sloveno Luka Mezgec (Mitchelton-Scott), il francese Christophe Laporte, in alternativa a Viviani in Cofidis, e l’olandese Cees Bol (Team Sunweb).

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Foto: Lapresse

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