Formula 1

F1, tutti i numeri del GP d’Ungheria: numeri e statistiche. Lewis Hamilton mira a un ottavo successo da record

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Nel weekend andrà in scena il Gran Premio d’Ungheria, terzo atto dell’edizione 2020 del Mondiale di Formula 1. Andiamo dunque ad analizzare l’evento sul piano storico-statistico, allo scopo di identificare i temi forti della gara prevista per domenica 19 luglio, nonché alcune curiosità relative a un appuntamento di cui, sino a oggi, sono andate in scena 34 edizioni.

VITTORIE
Il pilota più vincente in assoluto è Lewis Hamilton, il quale è stato capace di imporsi ben 7 volte (2007, 2009, 2012, 2013, 2016, 2018, 2019). Questo significa che, in caso di successo, il britannico eguaglierebbe il record di maggior numero di affermazioni nello stesso Gran Premio, stabilito da Michael Schumacher in Francia. Il tedesco, nel corso della sua carriera, ha per l’appunto primeggiato in 8 occasioni in terra transalpina. Pertanto domenica potrebbe essere appaiato dall’inglese, il quale tuttavia si trova a fronteggiare un tabù. Hamilton infatti ha vinto le ultime due edizioni della corsa ungherese, nella quale nessuno è ancora stato in grado di imporsi per tre anni di fila. Dunque, per Lewis ottenere l’ottavo successo sul circuito magiaro significherebbe anche diventare il primo a realizzare un filotto di almeno tre affermazioni.
Oltre al britannico ci sono altri tre piloti in attività ad aver già vinto il Gran Premio d’Ungheria. Si tratta di Sebastian Vettel (2015, 2017),  Kimi Räikkönen (2005) e Daniel Ricciardo (2014).
Nessun pilota italiano è mai stato in grado di primeggiare all’Hungaroring. Anzi, persino i podi sono merce rara in questo contesto. Solo Riccardo Patrese è riuscito a issarsi nella top-three. Il padovano si è piazzato al terzo posto nel 1991 e in seconda posizione nel 1993.
Sul fronte dei team, la scuderia più vincente in assoluto è la McLaren, impostasi in ben 11 occasioni. Tre volte sia con Ayrton Senna (1988, 1991, 1992) che con il già citato Hamilton (2007, 2009, 2012); in due occasioni con Mika Häkkinen (1999, 2000) e in una singola annata con Räikkonen (2005), Heikki Kovalainen (2008) e Jenson Button (2011). Come spiegato nel pezzo dedicato alla Ferrari, il Cavallino Rampante ha ottenuto 7 affermazioni, tante quante quelle della Williams. Tra le squadre attualmente impegnate in Formula 1, hanno già vinto anche Mercedes (4 volte), Red Bull (2) e Renault (1).

POLE POSITION
Guardando alle pole position, si scopre come la graduatoria sia ancora oggi comandata da Michael Schumacher, capace di ottenere 7 partenze al palo (1994, 1996, 1997, 2000, 2001, 2004, 2005).  Il tedesco potrebbe però essere appaiato da Lewis Hamilton, issatosi a quota 6 (2007, 2008, 2012, 2013, 2015, 2018).
Oltre al britannico, ci sono tre piloti attualmente in attività ad aver già realizzato almeno  una pole position a Budapest. Si tratta di Sebastian Vettel (2010, 2011 e 2017), Kimi Räikkönen (2006) e Max Verstappen (2019).
Due le pole position italiane sull’Hungaroring, entrambe firmate da Riccardo Patrese (1989, 1992).
Guardando alle squadre, la graduatoria è capitanata ex aequo dalla Ferrari e dalla McLaren, che ne hanno realizzate 8 a testa. Tra i costruttori attualmente impegnati in Formula Uno, anche Williams (6), Mercedes (5), Red Bull (3) e Renault (2) vantano almeno una pole position nel GP d’Ungheria.

PODI
Sul fronte dei podi, è sorprendete constatare come il pilota con il maggior numero di top-three in Ungheria sia Kimi Räikkönen. Il finlandese avrà anche vinto una volta sola, ma ha concluso ben sei edizioni al secondo posto (2003, 2007, 2009, 2012, 2013, 2017) e due volte al terzo (2008, 2018), per un totale di 9 podi! Neppure Lewis Hamilton è al suo livello, poiché il britannico associa una terza piazza alle sue sette vittorie.
Complessivamente, sono otto i piloti in attività a vantare almeno un piazzamento nella top-three:
9 (1-6-2) – RÄIKKÖNEN Kimi
8 (7-0-1) – HAMILTON Lewis
7 (2-2-3) – VETTEL Sebastian
3 (1-0-2) – RICCIARDO Daniel
1 (0-1-0) – KVYAT Daniil
1 (0-1-0) – VERSTAPPEN Max
1 (0-0-1) – GROSJEAN Romain
1 (0-0-1) – BOTTAS Valtteri

PILLOLE
– Solamente due piloti hanno vinto con due team diversi. Si tratta di Michael Schumacher (una volta con la Benetton, tre con la Ferrari) e Lewis Hamilton (tre affermazioni con McLaren e quattro con Mercedes).
Renault, Honda e Mercedes hanno vinto sia come motoristi che come costruttori tout-court.
– In 15 occasioni (44,1%) il vincitore è partito dalla pole position.
– In 21 occasioni (61,8%) il vincitore è partito dalla prima fila.
– Solamente due volte il vincitore non si è qualificato tra i primi quattro. È successo nel 1989 con Nigel Mansell (partito 12°) e nel 2006 con Jenson Button (scattato dalla 14ma casella).

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Foto: La Presse

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