Pallavolo

Volley, Preolimpico 2019: Italia, serve un’impresa stellare. Battere la bestia nera Serbia per conquistare le Olimpiadi

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Italia-Serbia è già stata catalogata da tempo come la partita della vita, il match più importante dell’anno, lo scontro diretto da non fallire: domenica 11 agosto (ore 21.15), al PalaFlorio di Bari andrà in scena la battaglia campale che metterà in palio un pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Entrambe le squadre dovrebbero arrivare all’appuntamento a punteggio dopo aver battuto Australia e Camerun (ma attenzione a possibili sorprese che sono sempre dietro l’angolo nella pallavolo moderna), il testa a testa che chiuderà il lungo weekend in terra pugliese varrà dunque un biglietto sull’aereo per il Giappone e finirà tra le mani della compagine vincitrice mentre chi perderà sarà rinviato al difficile torneo europeo di gennaio dove ci saranno sicuramente una tra Francia e Polonia, ma probabilmente anche Slovenia, Bulgaria, Olanda.

Serve l’impresa stellare all’Italia, dieci mesi fa la Serbia dominò lo scontro diretto dei Mondiali casalinghi e quel ko fa ancora malissimo alla banda guidata dal CT Chicco Blengini: bisogna assolutamente sfatare quel tabù e per riuscirci si dovrà compiure un numero d’antologia contro una corazzata di lusso che vuole ritornare ai Giochi dopo l’assenza dolorosa di Rio 2016. Ivan Zaytsev e compagni devono gettare il cuore oltre l’ostacolo e dovranno giocare la partita perfetta, fatta di grande intensità in attacco e a muro: punto a punto, pallone su pallone, bisognerà mirare le certezze di un avversario di lusso che si distingue per la forza offensiva e per delle buone qualità in difesa.

Le bombe dello Zar, l’apporto del rientrante Osmany Juantorena, la regia di Simone Giannelli, le difese di Massimo Colaci e Filippo Lanza dovranno vedersela contro le staffilate di Aleksandar Atanasijevic, il mancino di Uros Kovacevic, la concretezza di Nemanja Petric mentre sarà assente il centrale Marko Podrascanin. L’Italia se la vuole giocare di fronte al proprio pubblico ed emulare l’impresa compiuta settimana scorsa dalle ragazze contro l’Olanda, il treno per le Olimpiadi passa ora e non bisogna farselo sfuggire se si vuole evitare il durissimo torneo europeo.

 

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Foto: Valerio Origo

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