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Volley, Champions League 2019: Perugia-Zenit Kazan 2-3, i Block Devils perdono la semifinale d’andata. Serve l’impresa in Russia

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Battaglia titanica doveva essere e così è stato, al PalaBarton è andato in scena un duello campale tra due autentiche corazzate che si sono sfidate per 139 minuti di puro agonismo. Perugia è stata sconfitta dallo Zenit Kazan per 3-2 (25-22; 24-26; 27-25; 20-25; 15-13) nella semifinale d’andata della Champions League 2019 di volley maschile. La strada verso l’atto conclusivo della massima competizione continentale si complica terribilmente per i Campioni d’Italia che ora saranno obbligati a vincere per 3-0 o 3-1 nella tana dei Campioni d’Europa, in caso di successo al tie-break si disputerà il golden set di spareggio per decidere chi sfiderà la vincente di Civitanova-Belchatow nella Finale di Berlino.

I Block Devils speravano di poter battere i vincitori delle ultime quattro Champions League, si auguravano di poter regalare una gioia al proprio pubblico e di potersi presentare in Russia con un risultato favorevole ma si sono purtroppo dovuti arrendere al cospetto di una corazzata che si è confermata imbattibile. Rispetto alla finale del 2017 e alle semifinale dell’anno scorso c’era un fattore diverso: Wilfredo Leon vestiva la casacca degli umbri e non quella dello Zenit ma il risultato non è cambiato, gli uomini di Alekno mostrano i muscoli e si porta a casa il primo round di una semifinale avvincente e spettacolare.

I 4000 spettatori del PalaEvangelisti non sono bastati a Perugia che ha sempre saputo recuperare lo svantaggio e che al tie-break si è arresa solo in un tiratissimo finale. Pregevole partita dell’opposto Aleksandar Atanasijevic (24 punti, 68% in attacco) e della stella Wilfredo Leon (25 punti, 57%), doppia cifra anche per l’altro martello Filippo Lanza (13, 60%), si sono fatti apprezzare anche i centrali Marko Podrascanin (10, 4 muri) e Fabio Ricci (7), regia di Luciano De Cecco e Massimo Colaci nel ruolo di libero. Kazan ringrazia un superlativo Earvin Ngapeth (22 punti con 4 aces per l’ex martello di Modena) e lo schiacciatore americano Matt Anderson (20, 4 muri), sottotono invece l’opposto Maxim Mikhaylov (15, 38% in attacco) schierato in diagonale con Alexander Butko.

Il primo break è degli ospiti che si portano sul 7-5 grazie a un ace di Volvich e a un muro su Leon. Un primo tempo di Podrascanin e un ace di Lanza riportano subito in parità il primo set che procede sul filo dell’equilibrio fino al 12-12. Qui sale in cattedra Ngapeth che si inventa un numero in attacco e poi firma due aces consecutivi per il 15-12. I padroni di casa non mollano e pareggiano a quota 17 grazie a un missile di Atanasijevic, a un errore di Butko e a un’invenzione di Leon. Sul 20-20 è ancora Ngapeth a fare la differenza con due attacchi consecutivi, il break è decisivo e ci pensano poi Mikhaylov e Anderson a chiudere i conti.

Battaglia infernale in avvio di secondo parziale, sbaglia anche Leon ma Atanasijevic e Podrascanin tengono a galla i Block Devils (8-8). Regna l’equilibrio fino a quando un pallonetto di Podrascanin e una bella rigiocata di Atanasijevic regalano il 15-13 ai ragazzi di Lorenzo Bernardi. L’opposto di Perugia alza il ritmo a suon di diagonali (22-20 con tre attacchi consecutivi) ma Mikhaylov e Ngapeth permettono a Kazan di pareggiare a quota 22. I russi hanno anche un set-point quando Samoylenko mura Leon ma è lo stesso cubano ad annullarlo e a regalare un set-point che poi viene concretizzato dal muro di Ricci.

Kazan scappa sull’11-7 nel terzo set grazie agli attacchi di Mikhaylov e Anderson, poi Butko trova l’ace e Leon attacca fuori. I russi volano così sul 13-7 ma i Block Devils non mollano: Leon e Ricci siglano il 10-14, Mikhaylov e Ngapeth commettono due errori (13-16), Podrascanin trova un muro e De Cecco firma l’ace del 15-16 che precede il pareggio con la bomba di Leon. Gli uomini di Alekno scappano nuovamente: Mikhaylov e Anderson attaccano, Atanasijevic viene murato ed è 19-23. Perugia ha ancora la forza per reagire: Atanasijevic sugli scudi con un mani fuori e un ace, Leon piazza la bordata del 22-23. Kazan ha due set-point, i Block Devils li annullano ma poi sono ancora Ngapeth e Mikhaylov a fare volare gli ospiti prima del letale errore di Atanasijevic.

Avvio sprint di Perugia nel quarto set: Lanza si inventa due colpi d’autore imitato da Atanasijevic per il 6-2. I padroni di casa alza il ritmo in attacco, difendono meglio e conservano i quattro punti di margine (13-9 con un bel primo tempo di Ricci e 15-11 con un mani fuori di Lanza). Pippo è su di giri in questo frangente e insieme al suo opposto tiene davanti Perugia (21-16). Kazan è imprecisa al servizio, Leon tira un missile dalla seconda linea e Lanza segna il punto che spedisce tutti al tie-break.

Il tie-break procede sul filo dell’equilibrio anche se Perugia guadagna due vantaggi (5-4 con un lungolinea di Atanasijevic e 7-6 col mani fuori di Leon). Podrascanin stampa Ngapeth (11-10) ma poi il francese si erge su Leon e Anderson fa lo stesso su Atanasijevic (11-12). Anderson sigla il +2 (13-11), Leon prova a tenere a galla i suoi ma Anderson chiude al primo match-point utile.

 

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Foto: Valerio Origo

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