Judo

Judo, Grand Slam Ekaterinburg 2019: Nicholas Mungai è settimo nei -90 kg nell’ultima giornata

Giandomenico Tiseo

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Terza ed ultima giornata di gare andata in archivio ad Ekaterinburg (Russia) per il terzo Grand Slam della stagione judistica dopo gli appuntamenti di Parigi e Dusseldorf, con le ultime cinque categorie del programma che hanno regalato grande spettacolo al pubblico presente sugli spalti del Palazzo dello Sport della città russa-90 kg, -100 kg, +100 kg, -78 kg e +78 kg.

Un solo azzurro impegnato, quest’oggi, si tratta di Nicholas Mungai nei -90 kg (finalista a inizio stagione nel Grand Prix di Tel Aviv) il quale è giunto alla finale dell pool D, sconfitto dal brasiliano Rafael Macedo per via di un waza-ari dopo 3’04”. Mungai che ben si era comportato nei primi due match, superando il bosniaco Toni Miletic sempre grazie ad un waza-ari e prevalendo contro il kazako Islam Bozbayev (secondo classificato a Parigi) con un waza-ari e forte di due shido sanzionati contro il suo avversario. Nell’incontro menzionato contro il brasiliano purtroppo il nostro portacolori è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Nei ripescaggi, poi, ha affrontato il giapponese Goki Tajima, campione del mondo juniores a Zagabria nel 2017, ed è stato sconfitto per effetto di un ippon. In questa categoria il successo è andato all’olandese Noël van ‘t End che con un waza-ari nel golden score, al termine di un match estremamente lottato, ha prevalso nei confronti del georgiano Beka Gviniashvili, bronzo negli Europei 2017 a Varsavia.

Nelle altre categorie che non vedevano italiani, successo nei -100 kg maschili del russo Arman Adamian, vincitore degli European Open 2019 a Roma, che ha sconfitto nel derby russo Kirill Denisov, tra i grandi interpreti di questa specialità (5 medaglie mondiali vinte in carriera) con un waza-ari. Nei +100 kg ancora Russia protagonista con Tamerlan Bašaev che ha superato l’israeliano Or Sasson (bronzo olimpico a Rio 2016) sempre con un waza-ari dopo 3’56”. Nei -78 kg femminili la giapponese Mao Izumi, vincitrice del Grand Prix di Tunisi nel 2018, ha dominato la scena superando la brasiliana Mayra Aguiar con un ippon. Brasile che si è preso la propria rivincita nei +78 kg femminili grazie a Maria Suelen Altheman, due volte argento ai Mondiali 2013 e 2014, che ha prevalso contro la francese Anne Fatoumata M’Bairo attraverso un ippon in match combattutissimo.

 

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Foto: IJF

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