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“La battuta di Fabiola”: le qualità in ricezione del libero finlandese Lauri Kerminen

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Ennesima passeggiata per la nostra Nazionale che sotto i riflettori zafferano di un immenso Mediolanum Forum inizia la seconda parte del Mondiale battendo la Finlandia per 3 set a 0.

Di nuovo una prestazione corale, di nuovo azzurri determinati e solidi nonostante fossero parzialmente privi di Filippo Lanza, presente a referto con la maglia da secondo libero a causa di un risentimento al ginocchio. Gli amanti del “made in italy” questo weekend sono chiamati a lasciare le passerelle della MFW 2018 per recarsi nella vicina Assago e vedere con i loro occhi la potenza e la bellezza della nostra squadra, che sarà impegnata ancora stasera con la Russia e domenica con l’Olanda.

La Finlandia lotta su ogni pallone e gioca più forte che può, ma deve lasciar passare una corazzata supportata da 12.000 persone. Dicono sempre che il termometro per capire quanto un gruppo vuole veramente una vittoria è il fondamentale della difesa e nella prestazione del libero finlandese ho trovato la mia ispirazione. Si chiama Lauri Kerminen, classe 1993, e dal 2015 è in forza al club russo VC Kuzbass Kemerovo. Un ragazzo biondo, uno dei pochi ieri sera senza ginocchiere, ha sporcato le brillanti percentuali dei nostri “bomber” Zaytsev e Juantorena con difese spettacolari, regalando al Forum azioni da lasciare a bocca aperta. Non ha temuto il disordine a muro dei suoi compagni di squadra creato dalla velocità del gioco azzurro e si è fatto trovare sempre nel posto giusto. Si è messo tra il pavimento e gli attacchi spaventosi in parallela dello zar, le pipe di Osmany in posto 5 e i più potenti servizi di entrambi con l’atteggiamento di chi è rimasto sveglio tutta la notte a studiarsi le traiettorie dei suoi avversari. Non si esalta ma strappa grandi applausi e per noi pallavolisti sugli spalti è stata una piacevole sorpresa conoscere questo atleta. L’unico ad impensierire un po’ i nostri, i quali per andare a segno a colpo sicuro hanno dovuto mirare altre zone. Ci auguriamo di vederlo un giorno nel nostro campionato, perché con il suo sorriso e la sua positività ha saputo valorizzare e dare slancio a un gruppo consapevole di essere sfavorito.

 

Di Fabiola Facchinetti, giocatrice in A1 della Vero Volley Monza





Foto: Valerio Origo

 

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